Parigi, attentato davanti alla ex sede di Charlie Hebdo: in manette uno dei responsabili

L’attentato in strada di fronte gli uffici di Premières Lignes Television, agenzia di stampa con sede a Parigi. L’emittente aveva prodotto in passato un documentario sui jihadisti. Due le persone accoltellate.

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Il punto in cui è avvenuto l’attentato – meteoweek.com

Parigi torna a essere sotto l’attacco dei terroristi. Nel cuore della notte, infatti, è avvenuto un attentato di fronte a quella che un tempo era la sede di Charlie Hebdo. Dove un tempo si svolgevano le attività del giornale satirico francese, ora trova spazio una agenzia di stampa. Si tratta della Premieres Lignes Television, una società che fa produzioni televisive. Qui (siamo nella zona di boulevard Richard Lenoir), si è svolto l’attentato che tutta Parigi temeva. E alla fine, sono due le persone che sono finite nel mirino dei terroristi, che li hanno accoltellati.

La prefettura della capitale francese ha fatto sapere che i due soggetti accoltellati non sono in pericolo di vita. I sospettati che sono già stati fermati sono un diciottenne originario del Pakistan e un suo presunto complice, un algerino di 33 anni. Il più giovane dei due presunti attentatori aveva già avuto a che fare con la giustizia, avendo commesso reati più comuni. Nel frattempo la polizia di Parigi aveva invitato, nelle scorse ore, i cittadini a tenersi lontano dalla zona in cui è effettivamente avvenuta l’aggressione, attraverso un tweet.

Intanto il caso è stato preso in carico dal settore anti-terrorismo della procura parigina. Da qui l’apertura di un’inchiesta, con le accuse di tentato omicidio in relazione a un’azione terroristica e associazione terroristica criminale. Il ministro francese dell’interno Gerald Darmanin ha parlato chiaramente di un nuovo attacco islamista. Tanto che la scelta di far partire il tutto nel luogo in cui aveva sede Charlie Hebdo, non viene visto come un caso strano. Anche perchè la Premieres Lignes Television non era del tutto ignara al mondo del terrorismo islamico.

La zona dell’attentato è ancora sorvegliata – meteoweek.com

L’agenzia di stampa e di produzione televisiva è stata creata nel 2006 ed era specializzata nel giornalismo d’inchiesta in TV. A dirigerla sono due giornalisti, Luc Hermann e Paul Moreira. Tra le altre cose, negli anni scorsi la Premieres Lignes Television si era resa protagonista di un documentario. Una produzione televisiva che riguardava proprio il mondo del jihadismo, con alcuni dettagli piuttosto particolari che erano stati svelati durante il documentario. Tuttavia, Paul Moreira ha fatto sapere che, dopo questa produzione, non erano mai arrivate minacce o intimidazioni.

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Ma torna d’attualità la posizione di Charlie Hebdo, la cui sede era un tempo proprio nella zona dell’attentato. Il direttore Riss ha rilasciato una dichiarazione, che svela una recente intimidazione ai danni della sua redazione. “A seguito della ripubblicazione delle vignette su Maometto il 2 settembre 2020 – si legge – , Charlie Hebdo è nuovamente minacciato da organizzazioni terroristiche. Minacce che costituiscono una vera provocazione nel mezzo del processo degli attentati del gennaio 2015. Minacce che vanno ben oltre Charlie, poiché prendono di mira anche tutti i media e persino il presidente della Repubblica“.

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