Coronavirus, buona reazione degli anziani al vaccino. Il report dell’azienda Moderna

Vaccino coronavirus: buona risposta degli anziani. I dati della sperimentazione di fase 1, pubblicati sul New England Journal of Medicine, indicano che produce una buona risposta immunitaria negli over 56, simile a quella che si raggiunge negli adulti, con sintomi lievi o moderati

Buone risposte sul vaccino anti- coronavirus dal team Moderna – meteoweek.com

 

Notizie positive per il vaccino contro il coronavirus Sars-Cov-2 messo a punto dall’azienda statunitense Moderna. I dati della sperimentazione di fase 1, pubblicati sul New England Journal of Medicine, indicano che produce una buona risposta immunitaria negli anziani, simile a quella che si raggiunge negli adulti, e che gli effetti collaterali sono “prevalentemente lievi o moderati”.

Lo studio ha coinvolto 40 persone con più di 56 anni, a cui sono state somministrate due dosi di vaccino a circa un mese di distanza. “La risposta anticorpale appare simile a quella già documentata in chi ha ricevuto il vaccino tra i 18 e i 55 anni ed è superiore alla media di un gruppo di controllo di persone che hanno donato il plasma da convalescenti”, spiegano gli autori della ricerca. I ricercatori descrivono gli effetti del vaccino come “prevalentemente lievi o moderati”. I più frequenti sono mal di testa, stanchezza e dolore nel punto dell’iniezione.

Il vaccino russo non convince, Moderna rende pubblico il protocollo

Nelle scorse settimane, Moderna ha deciso di rendere pubblico il proprio protocollo sperimentale. Si tratta di una scelta senza precedenti. L’obiettivo dell’azienda, che ha arruolato 30mila pazienti per la sperimentazione, è ottenere un vaccino efficace al 60%.

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Il vaccino di Moderna è uno di quelli nel “gruppo di testa” tra quelli allo studio, all’ultima fase della sperimentazione insieme ad altri sei secondo il monitoraggio dell’Iss aggiornato al 14 settembre. In Russia ce ne sarebbe uno già approvato, anche se la comunità scientifica è scettica a riguardo. A questo potrebbe aggiungersene presto un altro: stando a quanto reso noto dall’agenzia di stampa Rla, infatti, anche il vaccino prodotto dal laboratorio siberiano Vector avrebbe concluso la sperimentazione di fase3 e sarebbe quindi vicino all’approvazione.

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