Positivi al Covid e carenza di docenti, prime scuole chiudono o tornano ‘online’

Problemi a Roma a distanza di due settimane dalla riapertura: il “Russell” i diciassette positivi al Covid fanno riflettere sul da farsi. Al liceo classico “Montale” chiude alle lezioni in presenza: si torna alla didattica online

Scuole subito in difficoltà a Roma tra positivi e carenza docenti – meteoweek.com

Supplenti che non arrivano, carenza di docenti, positività al Covid. Sono bastate due sole settimane per rispedire nel caos il mondo scuola e a Roma, in particolare, giungono i primi netti provvedimenti. E’ diventato un problema il liceo “Russell”, sulla via Tuscolana, dove si sono riscontrati 17 casi di positività al Covid. Due le classi coinvolte, mentre nel quartiere sepreggia apprensione. La positività di uno studente ha dato inizio ai controlli, tant’è che la Asl ha avviato uno screening nell’istituto e per ora ha messo in quarantena solo le due classi coinvolte. Ma c’è anche chi parla di avviare il primo “mini-lockdown” nell’istituto anche perché due classi in isolamento e relativi docenti creano molte difficoltà anche a livello organizzativo.

Non se la passa meglio il liceo classico “Montale”. Dopo un consiglio di istituto straordinario, ha deciso di chiudere le aule in presenza, ad esclusione delle prime classi. E manda tutti a casa per procedere – nelle prossime due settimane – con la didattica digitale integrata. Studenti online, quindi, una decisione inevitabile. Alle difficoltà organizzative di inizio anno, si sono poi aggiunte quelle dovute al mancato arrivo delle supplenze, anche perché con una classe in quarantena sono assenti da scuola anche tanti docenti che insegnano in altre sezioni. Il mix covid – carenza personale, può rivelarsi un problema non trascurabile.

Lezioni online anche per il Liceo scientifico Nomentano

Si spostano online, come anticipato negli ultimi giorni, anche i ragazzi del liceo scientifico Nomentano dove, nelle prossime settimane, perfino le classi prime si divideranno a metà per fare i turni tra presenza e distanza. Mancano ancora i banchi e le aule, per 25 ragazzi e oltre sono troppo piccole. Qui i guai sono di natura logistica.

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Foto repertorio scuola – meteoweek.com

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Problemi, infine, per l’asilo Artom: avrebbe dovuto ospitare 4 classi della scuola Girolami di Monteverde, chiusa per inagibilità, ma l’emergenza Covid ha bloccato tutto: gli spazi sono inadeguati per accogliere tutti gli alunni. In questo caso soluzione drastica ed inevitabile: i bambini restano a casa e i lavori non dureranno meno di 5 settimane. Con tutti i disagi che può comportare alle famiglie una simile situazione, inattesa solo a metà.

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