Patrizia De Blanck e la storia di passione con Alberto Sordi: “Il sesso con lui…”

A quanto dichiarato dalla contessa Patrizia De Blanck nel novero delle sue storie d’amore rientra anche una liason con Alberto Sordi, il talentuoso attore che tutta l’Italia ricorda.

Patrizia De Blanck Alberto Sordi
Patrizia De Blanck Alberto Sordi- Meteoweek

Alberto Sordi vanta una discreta carriera da “donnaiolo”. Tra le sue relazioni pare che compaia anche quella con Patrizia De Blanck.

A parlarne è proprio la contessa, che in passato ha svelato l’arte amatoria del simbolo della comicità romana nel mondo.

Patrizia De Blanck e la storia passionale con Albertone

«Mi accompagnò in camera e in corridoio mi saltò quasi addosso», raccontò Patrizia De Blanck a proposito di Alberto Sordi. «Non mi aspettavo un approccio così irruento… Aveva un modo di baciare molto passionale… A letto aveva poca fantasia, era molto tradizionalista, non amava sperimentare», ha aggiunto.

Ha poi raccontato: «Una sera ordinai lo champagne sperando che le bollicine potessero aiutarlo nella fantasia. Poi gli dissi che doveva togliersi il vizio di portare i pantaloni ad altezza ombelicale come faceva sempre lui. Lo trovavo antierotico».

https://www.instagram.com/p/CF1nfLXIXyf/

Leggi anche -> Aurora Ramazzotti spodestata senza pietà | La causa è Paola Di Benedetto?

Leggi anche -> Aurora Ramazzotti risponde a Selvaggia Lucarelli: “Sto pagando i conti ancora adesso”

Una storia intensa e poi l’addio: le parole della contessa su Sordi

Una storia che, nelle parole della contessa, è durata diversi mesi: «Dopo Londra continuammo a frequentarci anche a Roma e a Montecarlo. Ma ci vedevamo poco… Lui era sposato con il suo lavoro, mentre io ho bisogno di tante attenzioni». Questi, dunque, i motivi della rottura tra la nobile italiana e l’attore romano.

Ospite a Mattino Cinque, poi, la contessa ha specificato quale fosse l’intensità della passione vissuta con Albertone: «Con Sordi ho fatto le più pazze risate. Il ses*o era una cosa divertente e presto uscirà il libro di suo nipote in cui racconto tutti i particolari», ha raccontato Patrizia poco tempo fa, prima di entrare nella casa più spiata d’Italia.

«A furia di ridere siamo caduti dal letto. Non per la passione ma per le risate perché lui raccontava le cose e io ridevo, era più la risata che la tromb*ta», aveva poi aggiunto.

Impostazioni privacy