Si finge bimba per adescare minori: preso l’orco che abusava i più piccoli

L’uomo originario del Lodigiano accusato di avere adescato su WhatsApp e abusato per tre anni di tre minorenni.

Si finge bimba per adescare minori: presol'orco che abusava i più piccoli
Si finge bimba per adescare minori: presol’orco che abusava i più piccoli – meteoweek

Un modus operandi consolidato che lo ha portato a una condanna esemplare: 19 anni per l’orco che adescava i più piccoli fingendosi una bambina. L’uomo originario del Lodigiano era accusato di avere adescato su Whatsapp e aver abusato per tre anni di tre minorenni, tra gli 11 e i 13 anni, fingendosi una ragazzina di nome ‘Giulia’. Lo ha deciso questo pomeriggio il Tribunale di Lodi. Il pm Alessia Menegazzo, titolare dell’indagine, aveva chiesto per il 49enne una condanna a 17 anni di carcere. Le accuse sono violenza sessuale, corruzione di minore, sostituzione di persona e produzione e detenzione di materiale pedopornografico. La vita delle sue giovani vittime, però, è segnata per sempre. Ogni anno sono sempre di più in Italia i minori vittime di reati: 5.990 nel 2018, il 3% in più rispetto al 2017. Anche nel 2018 le vittime sono state in prevalenza bambine e ragazze (59,4%). Un terzo delle vittime ha subito maltrattamenti in famiglia, reato cresciuto in un solo anno ben il 14%. È quanto emerge dai dati elaborati dal Comando Interforze che parla della condizione dei ragazzi nel mondo.

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Abusi su minori: il report

La violenza sessuale è il secondo reato in termini di vittime: 656 nel 2018, l’89% bambine e ragazze. A queste vanno aggiunte le vittime di violenza sessuale aggravata, che ha visto lo scorso anno 383 vittime, l’84% femmine. In entrambi i casi si registra un calo contenuto (rispettivamente -6% e -1%), che solo in parte bilancia l’enormità del numero delle vittime. Un dato più rincuorante riguarda la prostituzione: in diminuzione anche le vittime legate alla prostituzione minorile (-3%, per il 64% femmine), mentre cresce del 3% il numero di minori vittime di pedopornografia: in tutto 199, per l’80% bambine e ragazze. Spesso le vittime arrivano da contesti di forte disagio sociale. I minori vittime di omicidio nel 2018 sono stati 16, di cui la metà erano femmine. Il dato è in calo del 27% rispetto al 2017, quando erano stati uccisi 22 minori. Le vittime che hanno subito gli abusi non sono concentrate al sud come si può erroneamente pensare: la regione che ha registrato il maggior numero di reati contro i minori è stata la Lombardia, con 1.090 vittime, seguita da Sicilia (646), Emilia Romagna (611), Lazio (551) e Veneto (422). L’incremento più significativo è stato registrato nel Lazio (+25%), che è passato da 440 vittime nel 2017 a 551 vittime nel 2018.

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