Interdetto medico a Napoli: accusato di abusi sessuali nei confronti di 2 pazienti

Interdetto un medico di Napoli, in servizio presso il Day Surgery Senologia Istituto Tumori “Pascale”: accusato di abusi sessuali su due sue pazienti. I fatti risalgono a giugno 2018 alla fine del 2019.

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abusi sessuali, interdetto un medico di Napoli – foto di repertorio (via ANSA)

Grave l’accusa che pende su di un medico del Day Surgery Senologia dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale” – il dottor Raffaele Tortoriello. La Procura di Napoli e gli investigatori della Squadra Mobile della Questura partenopea gli hanno infatti contestato il reato di abuso sessuale nei confronti di due pazienti. Notificata oggi l’interdizione dalla professione di medici della durata di 12 mesi, mentre la misura cautelare è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli.

Le indagini: ripetuti abusi sessuali su due pazienti

Avrebbe costretto più volte due sue pazienti a subire abusi sessuali, il dottor Raffaele Tortoriello. Un reato, questo, aggravato all’abuso di potere, dalla violazione dei doveri inerenti al pubblico servizio e dall’abuso di prestazioni d’opera. Il medico, che lavora sia presso il Day Surgery Senologia dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale” che anche privatamente, nel suo studio privato nel quartiere Vomero di Napoli, avrebbe abusato di due donne durante alcune visite specialistiche. Le pazienti, entrambi conoscenti dell’indagato, si erano infatti rivolte a lui per sottoporsi a una mastoplastica additiva, un intervento volto a nascondere i danni provocati dalla massa tumorale esportata in precedenza.


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Le indagini della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato Arenella sono però scattate immediatamente dopo la denuncia fatta pervenire dalle due vittime. Dai racconti depositati dalle pazienti sarebbero emerse diverse incongruenze: in entrambi i casi, infatti, il professionista avrebbe svolto accertamenti che nulla avevano a che fare con le verifiche a cui era deputato.

Sempre secondo quanto viene riportato dalle fonti, nel caso di una paziente in particolare gli abusi di sarebbero verificati più volte. E sarebbe stata proprio quest’ultima a rendersi conto, solo dopo diverso tempo, che le pratiche che svolgeva il medico non erano affatto legate a delle reali procedure sanitarie. Come si apprende, i fatti finiti nel fascicolo d’indagine risalgono al giugno 2018 e in un periodo che va tra i mesi di agosto e novembre del 2019.

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