Ricky Martin, morto suicida ex della band: “Depresso perché non poteva esibirsi”

Anthony Galindo Ibarra è morto all’età di 41 anni. Ex membro dei Menudo, la celebre boy band di Puerto Rico di cui ha fatto parte anche Ricky Martin, l’artista aveva provato a togliersi la vita il 27 settembre scorso.

Dopo 6 giorni in ospedale, sono stati vani i tentativi dei medici di salvarlo: è stato così comunicato il decesso. 

Anthony Galindo Ibarra: l’annuncio della morte che ci ricorda la sua vita

Ad annunciare il decesso di Anthony Galindo Ibarra, sono stati i suoi familiari sui social: “È con profondo dolore che diamo oggi la notizia della morte del nostro adorato Anthony Galindo, dopo sei giorni durante i quali i medici hanno fatto tutto quello che era umanamente possibile per salvargli la vita. Vi ringraziamo per tutte le preghiere e il sostegno ricevuto in questi momenti difficili per la nostra famiglia e per tutti coloro che lo conoscevano personalmente e come artista. Com’era la sua volontà, abbiamo accettato la richiesta di donare i suoi organi, così che la sua morte possa salvare altre vite”.

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Un tentativo di suicidio, risalente allo scorso 27 settembre, lo aveva messo in pericolo di vita. Anthony era stato componente dei Menudo e, durante la carriera, il gruppo ha venduto più di 20 milioni di dischi in tutto il mondo, diventando una delle più popolari boy band del mondo latino.

Tra i loro più grandi successi, ricordiamo ‘Claridad‘ e ‘Si tu no estas‘. Nel 1997, dopo lo scioglimento dei Menudo, Ibarra è entrato nella band del gruppo sotto acronimo di MDO. Nel 2007, il gruppo ha accettato l’inserimento di altri 5 artisti, continuando ad essere un gruppo molto ascoltato in America latina.

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I motivi del suicidio di Anthony

Galindo soffriva di depressione, e questa sua condizione era stata aggravata con la pandemia, che gli ha impedito di esibirsi dal vivo per via delle restrizione anti-Covid.

La sua famiglia ha spiegato che nei prossimi giorni si chiariranno i dettagli per il suo funerale. Intanto, è stata attivata una raccolta fondi sulla piattaforma Go Fund Me per aiutare i familiari di Anthony Galindo Ibarra a pagare le spese per il funerale.

La conferma del suicidio è stata inoltre data da un post scritto dalla sua famiglia su Instagram: “Conoscete la grande passione di Anthony per la musica. La sua crisi è stata resa peggiore dalla pandemia, risultato il detonatore di questa scelta drastica“.

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