Dove è davvero è il nostro cuore? Da che parte è? Si trova dalla parte della verità, gioisce per la giustizia e per il bene, oppure è nelle tenebre? “Chi non è con me è contro di me”, dice Gesù. E noi, da che parte siamo?

LITURGIA DELLA PAROLA – Venerdì 9 Ottobre 2020
Ss. Dionigi e c. (mf); S. Giovanni Leonardi (mf)
27.a del Tempo Ordinario
Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza
Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26
PRIMA LETTURA
Quelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo.
Fratelli, riconoscete che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede. E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani per la fede, preannunciò ad Abramo: «In te saranno benedette tutte le nazioni». Di conseguenza, quelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo, che credette. Quelli invece che si richiamano alle opere della Legge stanno sotto la maledizione, poiché sta scritto: «Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della Legge per metterle in pratica». E che nessuno sia giustificato davanti a Dio per la Legge risulta dal fatto che il giusto per fede vivrà. Ma la Legge non si basa sulla fede; al contrario dice: «Chi metterà in pratica queste cose, vivrà grazie ad esse». Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della Legge, diventando lui stesso maledizione per noi, poiché sta scritto: «Maledetto chi è appeso al legno», perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse ai pagani e noi, mediante la fede, ricevessimo la promessa dello Spirito.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 110)
R. Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.
Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
tra gli uomini retti riuniti in assemblea.
Grandi sono le opere del Signore:
le ricerchino coloro che le amano. R.
Il suo agire è splendido e maestoso,
Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie:
misericordioso e pietoso è il Signore. R.
Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.
Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,
IL VANGELO DI OGGI – Venerdì 9 Ottobre 2020
Se io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
+ Dal Vangelo secondo Luca 11,15-26
Parola del Signore.
COMMENTO AL VANGELO – Dove è davvero il nostro cuore
Nel Vangelo di oggi, Gesù ci spiega qualcosa in più della sua lotta contro il maligno. Questa lotta si faceva palese al tempo quando Gesù faceva uscire lo spirito del male dagli indemoniati. Il diavolo è paragonato ad un uomo forte “bene armato che fa la guardia al suo palazzo”. Ma Gesù, che è più forte di lui, “con il dito di Dio”, cioè con lo Spirito Santo, gli toglie il bottino e le anime che si era accaparrato.
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Questo è il segno che il regno di Dio è venuto sulla terra e che il regno dell maligno è terminato: Gesù ha potere su ogni male, persino sul principe delle tenebre.
Chi in questa lotta, vinta da Dio giù in partenza, non è con Gesù, è contro di lui. Se dentro di noi pensiamo di essere dalla parte dell’amore, del bene, della verità e della giustizia, siamo con Gesù. Se altrimenti siamo attratti dal contrario, da invidie, gelosie, ingiustizie, egoismi e superbie, dovremmo interrogarci su dove è davvero il nostro cuore.