La Regione Campania è sempre più chiusa: con l’ultima ordinanza il governatore De Luca vieta gli spostamenti tra province. 
Stop agli spostamenti tra le province campane. È quanto emerso dalla nuova ordinanza regionale varata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. Il provvedimento è stato diffuso ieri sera – martedì 20 ottobre – a seguito di un incontro con le organizzazioni sindacali della scuola. Durante la riunione, stando a quanto riferito dal presidente, i sindacati avrebbero espresso piena condivisione per le misure adottate per prevenire e contrastare l’emergenza Covid. Oggetto dell’incontro era anche la comunicazione delle prossime iniziative al vaglio dell’Unità di Crisi.
Le nuove misure restrittive
Com’è scritto sull’ordinanza, le ulteriori misure restrittive sono state decise sulla base del continuo aumento dei casi accertati, che in alcuni territori sono raddoppiati, nonché dei dati relativi all’intero contesto regionale. Per questo motivo sarà disposta l’istituzione della zona rossa nel Comune di Arzano, visti i dati epidemiologici provenienti dall’area metropolitana di Napoli e in relazione allo stesso Comune. Inoltre per contrastare assembramenti e ridurre comunque la mobilità, l’Ordinanza prevederà la limitazione degli spostamenti interprovinciali, se non giustificati previa autocertificazione, da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali.
Oltre a questo, la Regione ha chiesto al Ministro della Salute di condividere e disporre la sospensione di ogni attività dalle ore 23 alle ore 5 del mattino e degli spostamenti dalle ore 24, a partire dal prossimo fine settimana – sabato 24 e domenica 25 ottobre -, sull’intero territorio regionale.
Il passo indietro di De Luca sulle scuole
Per quanto riguarda la chiusura delle scuole, disposta dal governatore con la precedente ordinanza, De Luca ha fatto un passo indietro. In particolare, ha preso provvedimenti per i più deboli. Il presidente infatti ha deciso di avviare immediatamente progetti finalizzati alla didattica in presenza per i bambini autistici e/o con disabilità. Inoltre è in progetto, da lunedì26 ottobre, l’orientamento alla riapertura delle attività in presenza delle scuole elementari, subordinata a un’ulteriore verifica che sarà svolta nei prossimi giorni sull’andamento dei contagi registrato nel personale scolastico e negli alunni.
La Campania dunque, insieme alla Lombardia, continua a essere la Regione con la più alta allerta per la diffusione del coronavirus. E nonostante le critiche, arrivate soprattutto in seguito alla decisione di chiudere le strutture scolastiche per evitare ulteriori contagi, De Luca continua a chiudere il territorio. 
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