Milano, infrange coprifuoco in monopattino con cocaina nella mascherina: arrestato

E’ quanto avvenuto a Milano, nonostante il coprifuoco: un pusher di 44 anni avrebbe svolto ugualmente la sua quotidiana attività di spaccio, a bordo di un monopattino, con dosi di cocaina da vendere nascosta nella mascherina. L’uomo è stato arrestato.

monopattino spacciatore - meteoweek.com

A spiegare chiaramente le regole del coprifuoco sceso su Milano è il Maggiore Carmine Elefante, comandante del nucleo radiomobile dei Carabinieri di Milano: “L’autocertificazione non deve terrorizzare nessuno. Le ordinanze in vigore da oggi prevedono sempre la facoltà di rientro al proprio domicilio”. Poi ancora: “Le persone devono comprendere che possono circolare dopo le 23 solamente se vi sono motivi di salute, comprovati motivi di lavoro o anche motivi di urgenza“. E così scattano i controlli, i tentativi della polizia di accertare l’esistenza di comprovati motivi di lavoro oltre l’orario di coprifuoco. E’ quanto avvenuto nel caso di un uomo di 44 anni, bloccato dalle forze dell’ordine perché in giro in monopattino dopo la mezzanotte. Effettivamente, i motivi di lavoro per spiegare il perché l’uomo si trovasse ancora in strada c’erano, ma erano illegali. Il pusher 44enne, infatti, è stato trovato dagli di Polizia della squadra investigativa del commissariato Quarto Oggiaro a bordo del suo monopattino. Gli agenti, dopo un’attività di indagine sul territorio, l’avrebbero bloccato in via Tina di Lorenzo.


LEGGI ANCHE:


L’uomo, vedendo i poliziotti, avrebbe anche cercato di fuggire percorrendo strade contromano e accedendo in aree pedonali, in modo da bloccare la vettura di servizio grazie alla presenza di dissuasori fissi. Il tentativo di fuga, tuttavia, non sarebbe andato a buon fine. L’uomo è stato fermato dai poliziotti, che gli hanno chiesto una comprovata motivazione per la sua infrazione del coprifuoco. A quel punto, la risposta nervosa del 44enne: era in cerca di un distributore di sigarette. Il problema, però, è che il tragitto che va dalla sua abitazione al punto in cui è stato fermato è costeggiato da ben due tabaccai con servizio attivo di vendita automatica. A quel punto sarebbe scattata la perquisizione: il 44enne nascondeva nella mascherina sei involucri di cocaina. Scovati anche 140 euro in contanti nei pantaloni.


Clicca qui e poi premi la stellina (Segui) per ricevere tantissime novità gratis da MeteoWeek


Tanto è bastato per far estendere la perquisizione anche all’interno dell’abitazione dell’uomo, durante la quale si è unita alle operazioni anche l’unità cinofila dell’Ufficio prevenzione Generale della Questura. Proprio durante la perquisizione domiciliare sarebbero state sequestrate altre 10 dosi di cocaina, nascoste nei montanti delle porte, per un totale di 4,2 grammi. Inoltre, sarebbero stati rinvenuti anche 0,6 grammi di hashish. A quel punto è scattato l’arresto, che si è aggiunto alla sanzione per l’inosservanza delle norme anti-Covid.

Impostazioni privacy