Mondo islamico contro Francia per vignette Maometto: boicottiamo prodotti francesi

Mondo islamico contro Francia per vignette Maometto: boicottiamo prodotti francesi. La protesta esplode in tutta l’Asia

In Bangladesh bruciano fantoccio e foto di Macron

Tutta l’Asia si è mobilitata per protestare contro la Francia e il suo presidente Emmanuel Macron. In Bangladesh, migliaia di persone si sono ritrovate in piazza a Dacca, per chiedere di boicottare prodotti francesi. I rappresentanti del corteo hanno bruciato un fantoccio e la foto del presidente francese, poiché reo di aver difeso le vignette che rappresentavano Maometto.

A scendere in piazza secondo la polizia locale, oltre 40mila persone che intendevano recarsi all’ambasciata francese. Tuttavia l’intervento delle forze dell’ordine ha impedito loro di raggiungerla. Ma non è tutto perché in tutta l’Asia si sono verificate rivolte contro il presidente francese.

Il ministero degli Esteri iraniano ha chiamato l’incaricato degli affari francesi a Teheran, Florent Aydalot, al fine di protestare contro le autorità francesi che insistono nel supportare la pubblicazione delle vignette della rivista satirica Charlie Hebdo. Il dipartimento per gli Affari europei ha fatto sapere all’inviato come l’Iran si rammarichi poiché “la libertà d’espressione viene usata da Parigi per fomentare l’islamofobia e iniettare odio nel mondo“.

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Proteste anche in Kuwait, Qatar e Giordania

Emmanuel Macron, presidente Francia

Proteste proseguono anche in Kuwait, dove una catena non governativa di ipermercati ha scelto di boicottare prodotti francesi  nei suoi oltre 50 punti vendita. Stessa cosa pure in Giordania, dove gli esercizi commerciali sono in rivolta e nelle vetrine dei negozi sono esibiti cartelli in cui si chiarisce che non si tratteranno prodotti francesi. Idem in Qatar, per ciò che concerne la catena di supermercati Al Meera, che ha ben 50 filiali in tutto il Paese.

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