Il ministro della cultura Dario Franceschini lancia l’appello e Mediaset risponde: Pier Silvio Berlusconi ha deciso di sostenere la diffusione di contenuti culturali nazionali. 
In questo momento così difficile per l’Italia intera diventa importante sfruttare tutti i mezzi a disposizione per la diffusione della cultura nazionale.
A lanciare l’appello è stato Dario Franceschini, ministro della Cultura. A rispondere ci ha pensato Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato Mediaset.
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Dario Franceschini lancia un appello alle emittenti televisive
La decisione del figlio di Silvio permetterà al grande pubblico di accedere a prodotti artistici italiani che non si trovano più nelle sale: la programmazione die nuovi contenuti partirà già da martedì 10 novembre 2020. Sono molte le novità che andranno ad arricchire il palinsesto per il mese di novembre.
Dal 10 al 14 novembre andranno in onda cinque opere teatrali in seconda serata su Retequattro. Martedì “Il malato immaginario” di Molière, regia di Guglielmo Ferro; Mercoledì “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia, regia di F. Catalano Sciascia; Giovedì “La bisbetica domata” di William Shakespeare, regia di Matteo Tarasco; Venerdì ”Margarita e il gallo” di Edoardo Erba, regia di Ugo Chiti; Sabato “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta, regia di Carlo Giuffrè.
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Le novità del palinsesto Mediaset di novembre: la scelta di Pier Silvio Berlusconi
Dalla domenica, invece, si passa ai film con un ciclo di 14 pellicole dedicate al cinema italiano: ogni sera su Iris sia in prima sia in seconda serata andranno in onda dei veri e propri capolavori della cinematografia nostrana. Domenica “Ladri di biciclette”, “Morte a Venezia”; Lunedì “Baaria”, “Mamma Roma” Martedì “Don Camillo”, “Il Sorpasso”; Mercoledì “Mediterraneo”, “Travolti da un insolito destino”; Giovedì “La vita è bella”, “Il postino”; Venerdì “La grande bellezza”, “Amarcord”; Sabato “Che bella giornata”, “Il vigile”. 
Mediaset ha così scelto di contribuire in modo forte ed evidente all’iniziativa lanciata da Franceschini a sostegno dell’industria culturale italiana. “In un momento così difficile il ruolo delle emittenti televisive può essere determinante per sostenere il mondo della cultura e dello spettacolo, già duramente colpito dalla prima fase della pandemia – ha scritto il ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, chiedendo maggior spazio nei palinsesti a teatro, musica, danza e cinema”.
