Bertolaso: “Dpcm? Azioni a macchia leopardo non sono la soluzione”

Guido Bertolaso, già capo della Protezione civile e oggi consulente della Regione Umbria nell’emergenza sanitaria, commenta le misure introdotte dall’ultimo Dpcm: “Questo tentativo di lavorare a macchia di leopardo non ritengo che sia la soluzione migliore”. 

bertolaso - meteoweek.com

A commentare le nuove misure di contenimento nazionali e regionali introdotte dall’ultimo Dpcm è anche Guido Bertolaso, capo della Protezione civile e oggi consulente della Regione Umbria nell’emergenza sanitaria, che afferma: “Tutti dobbiamo essere preoccupati. Speriamo che le ultime misure adottate dal Governo siano sufficienti, anche se questo tentativo di lavorare a macchia di leopardo non ritengo che sia la soluzione migliore. Si cerca sempre di dare una botta al cerchio e una alla botte, ma in emergenza non funziona così”. Insomma, Bertolaso non condanna la decisione del governo di procedere per chiusure graduali e circoscritte, ma allo stesso tempo rimane fermamente convinto: “La soluzione di chiudere tutto per almeno un mese l’ho suggerita in tutte le salse già alcune settimane fa, ma il Governo giustamente ha scelto strade diverse, meno traumatiche. Speriamo che portino i frutti sperati”. Poi però avverte: “Nessuno è nato imparato e nessuno ha la bacchetta magica, ma visto che ognuno fa le scelte che vuole, se ne deve assumere anche la responsabilità”.


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Intanto in una nota Marco Siclari, senatore di Forza Italia, commenta la situazione sanitaria in Calabria e propone sulla sua pagina Facebook: Guido Bertolaso sarebbe una figura necessaria per il territorio calabrese, ad esempio come super commissario della Sanità. E dopo la bufera le recenti dimissioni di Cotticelli, nulla di più attuale. Già prima delle dimissioni Siclari avrebbe scritto: “Ho sempre ritenuto lo strumento commissariale per la sanità calabrese inadeguato a risolvere i problemi dell’assistenza sanitaria, ma visto che il Governo insiste su questa strada, in Calabria ci vuole un superesperto di emergenze che sappia gestire il groviglio di emergenze che la Calabria subisce: quella pandemica acuita dalle restrizioni per l’inserimento nella fascia rossa del nuovo DPCM, quella sanitaria incancrenita da trent’anni di cattiva gestione e quella istituzionale fondata sul dissidio ultradecennale fra Regione Calabria e gestione commissariale”.


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A questo punto Siclari confessa: “La persona giusta è, senza dubbio, Guido Bertolaso. L’ho già sentito per telefono e gli ho illustrato l’enorme lavoro da fare per risollevare la sanità calabrese. Al mio invito ad accettare questa sfida Bertolaso si è dichiarato disponibile a mettersi in gioco”.

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