Uragano Eta si abbatte sull’Honduras: quasi 60 morti

L’Honduras è no dei Paesi più colpiti dalla tempesta tropicale, l’uragano Eta sta devastando l’America Centrale.

Uragano Eta si abbatte sull’Honduras: quasi 60 morti – meteoweek

Un uragano dalla potenza demolitrice incontrollabile: dopo aver attraversato Cuba, l’uragano Eta si è abbattuto sull’Honduras provocando almeno 57 morti e otto dispersi. La situazione è davvero drammatica per il gran numero di sfollati che ha generato. L’uragano è stato classificato a categoria 4, e ha colpito i Paesi dell’America centrale la scorsa settimana provocando almeno 200 tra vittime e dispersi. L’Honduras è stato uno dei Paesi più colpiti, con intere aree sommerse. A generare il panico soprattutto l’esondazione di due grandi fiumi sono esondati che hanno provocato danni alle abitazioni intrappolando le persone. Anche la Florida del Sud è stata colpita ma in maniera molto più esigua.

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Almeno 57 persone sono morte e altre 8 risultano disperse – meteoweek

Anche la Florida è stata colpita

La Florida ha avuto un weekend piovoso con venti con forza di tempesta tropicale a causa dell’uragano Eta, che si rafforzerà quando tornerà stanotte nelle acque dei Caraibi. Come riportato dal National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti, Eta colpisce ora con venti massimi sostenuti di 55 chilometri orari, ormai ridotto a una tempesta tropicale, cioè con venti superiori a 63 km / h.

Il governo della contea di Miami-Dade ha ricordato che la fine ufficiale della stagione degli uragani è il 30 novembre e ha suggerito alle famiglie di rimanere in casa e attrezzarsi per ricevere la tempesta. La Guardia Costiera, invece, ha stabilito la condizione Whisky per i porti di Tampa, San Pietroburgo, Manatee e Ft. Myers, sulla costa occidentale, il che significa che tutte le navi devono essere preparate per l’impatto di forti venti e pioggia nelle prossime 72 ore.

I media locali hanno riferito oggi che le autorità di città come Miami Beach e Plantation hanno iniziato a svuotare i canali che drenano l’acqua piovana, per evitare di subire ulteriori danni ad abitazioni e suoli pubblici. Le piogge dovrebbero intensificarsi, quando si potrebbero avvertire anche venti di tempesta tropicale.

“Puliamo di nuovo tutte le aree basse solo per assicurarci che non ci siano blocchi sconosciuti o qualsiasi tipo di foglie o detriti che potrebbero entrare nel sistema durante la tempesta e rallentare il flusso dell’acqua”, ha detto ai media un rappresentante della città di Miami Beach. La situazione ora appare sotto controllo in America anche se in Honduras l’uragano, che passando ha portato solo devastazione, continua a mietere vittime tra gli sfollati e chi ha subito danni economici ingenti. In questo 2020 devastato dall’emergenza pandemica l’Honduras avrà sempre più difficoltà ad alzarsi perché continua ad essere colpito da tragedie naturali ed economiche.

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