L’uragano Iota arriva in Nicaragua: la potenza è di categoria 4

Dopo Eta è apprensione per l’America centrale per Iota; mai in novembre due uragani major di questa portata.

L’uragano Iota arriva in Nicaragua: la potenza è di categoria 4 – meteoweek

Un uragano con una potenza demolitrice di forza 4 tocca terra alle 3 circa UTC in Nicaragua, nella cittadina di Haulover, lo chiamano Iota e spaventa per i venti a 250 km/h, ad una manciata di chilometri da Eta, l’altro uragano major che a inizio novembre aveva devastato l’America centrale. Iota aveva raggiunto la categoria 5 nella giornata di lunedì.

Per il Nicaragua Iota è il più forte landfall nel mese di novembre superando il precedente Eta, la prima volta che due uragani major fanno qui landfall ed il secondo anno che due uragani raggiungo questo Stato, già piegato dalle calamità.

Le autorità hanno già ordinato l’evacuazione di migliaia di persone nelle aree costiere del Nicaragua e dell’Honduras lungo il cammino dell’uragano.

Finora Iota ha provocato la morte di una persona nell’isola caraibica colombiana di Providencia, dove però ha fatto ingenti danni. I meteorologi statunitensi del National Hurricane Center hanno messo in guardia la popolazione contro forti “mareggiate, venti catastrofici, inondazioni improvvise e frane”.

“Sono previsti venti estremi e una tempesta potenzialmente mortale lungo porzioni della costa nord-orientale del Nicaragua”, per il quale è in vigore un allarme uragano così come per l’Honduras.

“Fino a giovedì, le forti piogge provocate da Iota porteranno probabilmente ad alluvioni improvvise potenzialmente mortali ed esondazioni di fiumi in parti dell’America centrale. Inondazioni e frane in Honduras e Nicaragua potrebbero essere esacerbate dai recenti effetti dell’uragano Eta, provocando conseguenze da significative a potenzialmente catastrofiche”, ha spiegato l’Nhc.

“Questo potente uragano si trova già sulla terraferma – ha detto Marcio Baca, direttore di meteorologia del Nicaraguan Institute of Territorial Studies.

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L’uragano è stato declassato a categoria 4 – meteoweek

Superando anche le previsioni più spinte di qualche giorno fa, Iota è diventato l’uragano più forte e con la più rapida intensificazione della stagione degli uragani atlantici del 2020. La paura è che, nonostante sia stato declassato da categoria 5 a 4, possa riprendere potenza. Iota seguirà la stessa rotta in America Centrale devastata dall’Uragano Eta due settimane fa dove le precipitazioni nell’entroterra superiori hanno provocato inondazioni devastanti su vasta scala, con centinaia di vittime.

l’Nhc ha riferito che l’uragano si spostava a una velocita’ di circa 15 chilometri orari in direzione ovest e si trovava a 65 chilometri dall’isola colombiana di Providencia, nel Mar dei Caraibi, e a 160 chilometri dalla località costiera di Puerto Cabezas, in Nicaragua. Nei prossimi giorni, le precipitazioni potrebbero raggiungere i 2 o 3 piedi nelle parti del Nicaragua, dell’Honduras, del Belize e del Guatemala più colpite.
Sono previste frane e allagamenti improvvisi. L’allerta è massima in tutte le regioni circostanti. E’ stato raccomandato ai cittadini di rimanere in casa e proteggersi.

Nel frattempo, si prevede che il Nordest vedrà l’aria più fredda della stagione nei prossimi giorni. La mattina più fredda dovrebbe essere mercoledì, quando si potrebbe arrivare vicino ai 20 gradi a New York e Philadelphia e Washington, DC.

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