Maddie, il pedofilo Bruckner picchiato in tribunale: ma presto sarà libero

Il principale sospettato di aver rapito ed ucciso la piccola Maddie McCann nel 2007 sarebbe stato aggredito mentre era in attesa di una udienza.

Maddie McCann

Finisce di nuovo in prima pagina Christian Brueckner, il 43enne tedesco sospettato per la scomparsa, ormai tredici anni fa, della piccola Maddie McCann in Portogallo. Una vicenda che è ancora vivida nella memoria di tante persone:  Maddie fu rapita dal suo appartamento mentre era in vacanza con la sua famiglia a Praia da Luz, in Portogallo, nella regione dell’Algarve.  Le ricerche, protratte nel tempo, non permisero di ritrovare la bambina, sparita nel nulla da allora. A giugno una svolta – inattesa – delle indagini: gli investigatori individuarono un presunto colpevole. Si trattava del pluricondannato pedofilo tedesco Christian Brueckner, 43 anni. L’uomo, già condannato per pedofilia, pedopornografia, furto, violenza e altri reati è attualmente in progione, per una vicenda di droga. Proprio lui è stato fotografato mentre viene aiutato a salire su un’ambulanza, fuori dal tribunale di Braunschweig. Brueckner stava aspettando un’udienza per il reato per il quale sta scontando la pena quando sarebbe stato aggredito. L’avvocato difensore Friedrich Fulscher afferma che il suo cliente è stato ferito addirittura da alcuni funzionari del tribunale e che sporgerà denuncia, ma gli agenti del tribunale di Braunschweig hanno affermato che Brueckner è semplicemente «caduto». L’uomo a gennaio avrà scontato i due terzi della pena e potrebbe beneficiare della libertà condizionale, tornando dunque a piede libero.

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Christian Brueckner, il sospettato

Gli investigatori tedeschi sostengono che i dati raccolti e studiati nel tempo del telefono cellulare dimostrano che Brueckner fosse vicino al resort di Praia da Luz quando la bambina è scomparsa: in questo modo l’uomo è stato inserito nella lista dei “supersospettati” del rapimento – e della probabile uccisione – della piccola Maddie. Al momento, però, le indagini non hanno trovato elementi certi che dimostrino il suo coinvolgimento nel rapimento.

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