La nota chef Anna Dente, protagonista del programma La Prova del Cuoco, tra le preferite artiste della cucina dell’allora conduttrice Antonella Clerici, è tutt’oggi ricoverata in gravi condizioni. Qualche giorno fa è caduto un anniversario molto importante per la cuoca regina della tradizione culinaria romana. E’ toccato dunque a suo figlio, in un lungo e commosso post, ricordare quel giorno e ringraziare tutti quelli che gli sono stati accanto in queste terribili settimane.
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Il post del figlio di Anna Dente
In un post pubblicato sul suo account Facebook, il figlio dell’amatissima cuoca Anna Dente, protagonista de La Prova del Cuoco, grande amica dell’ex conduttrice Antonella Clerici, ha parlato di sua mamma ma anche di un importante anniversario. Lo scorso 17 novembre, infatti, si sono celebrati i 25 anni dall’apertura dell’Osteria San Cesareo, il locale di Anna Dente divenuto famoso in tutto il mondo.
Scrive Emilio Ferracci: “Era un venerdì, 17 novembre (1995). Lo feci apposta. Giorno di Santa Elisabetta di Ungheria. Eravamo una quindicina di persone, amici cari e qualche parente. Nonno Emilio se ne era andato in cielo quattro mesi prima. Vide i lavori per fare il ristorante e approvò. Altrimenti mia madre non lo avrebbe mai fatto. Mia nonna Maria non era tanto favorevole poi lo diventò. Due giorni dopo domenica 19 novembre aprimmo al pubblico. Dopo tre anni eravamo conosciuti in tutto il mondo”.
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Le condizioni di Anna Dente
Le condizioni di Anna Dente sono ancora gravi, come ha confermato suo figlio e la sua famiglia.
La chef è ancora ricoverata presso l’Ini di Grottaferrata. Circa due mesi fa, la cuoca 73enne, è stata costretta a ritirarsi dal lavoro a causa di diversi malori, ma poi le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate.
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Continua il figlio di Anna Dente: “Mi madre con un mucchietto di farina e un po’ d’acqua, conquistò il mondo. Una contadina e una macellaia di un piccolo paese a ventinove chilometri a sud-est di Roma rilanciò la cucina romano-laziale e divenne Ambasciatrice della Cucina Romana e Laziale nel mondo”.
Conclude Ferracci: “Dopo il Lazio, impazzirono per mamma Napoli, i piemontesi, i lombardi, tutti la proclamarono grande cuoca della tradizione romanesca. Poi iniziarono a chiamarci nel mondo: Svizzera, Francia, Belgio, Hollywood, New York, Quatar, Tokio […] E oggi? Purtroppo oggi la mamma non sta bene, la sua situazione seppur stazionaria, è molto grave. Ci conforta, però, enormemente l’affetto degli amici e delle amiche che non smettono di starci accanto e che non smetteremo mai di ringraziare”.
