Riforma del Mes e crisi di Governo, Buffagni: “Pd e M5s tutelino il premier”

Il viceministro allo Sviluppo Economico in quota M5s, Stefano Buffagni, invita i pentastellati a essere “garanzia per il premier” Conte.

Riforma del Mes e crisi di Governo, Buffagni: "Pd e M5s tutelino il premier" - www.meteoweek.com
Stefano Buffagni, viceministro allo Sviluppo Economico, e Giuseppe Conte, presidente del Consiglio. Credit: Stefano Buffagni Facebook

Tutelare il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. È questo il punto fondamentale nell’intervista rilasciata a Il fatto quotidiano da Stefano Buffagni, viceministro allo Sviluppo Economico in quota Movimento 5 stelle. L’esponente pentastellato fa riferimento alla risoluzione sulla riforma del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità. Il voto in Senato – sempre più vicino – è previsto per il prossimo mercoledì, 9 dicembre, e sta provocando forti tensioni all’interno della maggioranza.

L’importanza del voto sulla riforma del Mes

Infatti se la risoluzione non dovesse ottenere la maggioranza dei voti favorevoli, si aprirebbe una crisi di governo che – stando alle parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – probabilmente porterebbe al voto anticipato. Questo perché se l’esecutivo dovesse spaccarsi su un tema di politica europea e scegliere una linea anti-Ue, non ci sarebbe altra possibilità che farlo cadere. La preoccupazione deriva da due fattori fondamentali: da una parte l’annuncio di Renato Schifani, senatore in quota Forza Italia, che venerdì 4 novembre ha anticipato il voto contrario del partito di Silvio Berlusconi. Dall’altra parte la lettera dei 42 deputati e 16 senatori pentastellati, che pretendono l’inserimento di una clausola di non utilizzo del Fondo Salva Stati per votare a favore.

Cosa farà il Movimento 5 stelle?

Proprio questi ultimi preoccupano il Governo. Se dovessero confermare il voto negativo, di fatto il Movimento 5 stelle “tradirebbe” la maggioranza per inserirsi tra le file dell’opposizione. E questo minerebbe senza ombra di dubbio la stabilità dell’esecutivo. Per questo Buffagni ha ricordato ai grillini l’importanza di restare uniti: per “evitare un Nazareno bis e per dimostrare di essere una “forza stabilizzatrice” all’interno del Governo. “Noi del Movimento, come il Pd, dobbiamo tutelare il presidente del Consiglio”, ha detto il viceministro.

Il Movimento 5 stelle e il Mes

Ciò non toglie che i pentastellati restino contrari all’uso del Mes. Lo conferma Buffagni: “In queste ore si sta lavorando alla risoluzione che verrà votata mercoledì in Parlamento. Di certo non potrà prevedere l’utilizzo del fondo salva Stati, strumento inutile, obsoleto e pericoloso. Ma allo stesso modo non potrà prevedere il non utilizzo, altrimenti la risoluzione non verrebbe votata dal Partito democratico. Al momento, per convincere i dissidenti a  rimanere compatti e seguire il voto della maggioranza, nel Movimento “è in corso un lavoro di confronto, che andava avviato prima. Il punto è che bisogna rafforzare il governo nell’azione per ottenere il Recovery fund, che rappresenta una vittoria per il M5s”.

LEGGI ANCHE:

Il commento su Renzi

Riforma del Mes e crisi di Governo, Buffagni: "Pd e M5s tutelino il premier" - www.meteoweek.com
Matteo Renzi, leader di Italia viva. Credit: Matteo Renzi Facebook

Infine Buffagni ha fatto riferimento a Matteo Renzi, leader di Italia viva, che non per occasione per creare scompiglio nel Governo. “Forse lui – ha detto il viceministro – vede Conte come un ostacolo ai suoi progetti politici. Ma il Pd e il M5s devono essere una garanzia per il premier, nell’interesse del Paese. Non vorrei che certi mondi affaristici volessero mettere le mani sui soldi del Recovery fund”.

Impostazioni privacy