Continua lo scontro tra le forza di maggioranza che compongono il Governo: ormai è guerra aperta tra Italia viva e il Movimento 5 stelle. 
Sembra essere sempre più profonda la frattura tra i partiti che compongono la maggioranza. È ormai noto che il Governo sta attraversando una crisi di cui i principali attori sono il Movimento 5 stelle e Italia viva. Il primo gruppo si era messo di traverso prima del voto della risoluzione sulla riforma del Mes (il Meccanismo europeo di stabilità), salvo poi “rientrare nei ranghi” e votare a favore del documento di maggioranza, scongiurando la crisi. Il partito di Italia viva, invece, sta rifiutando categoricamente la proposta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte di creare una task force di esperti per gestire i fondi del Recovery Plan.
L’incontro Conte-Renzi
La presa di posizione dei renziani ha aperto il dibattito sulla crisi, tanto da far pensare all’opposizione che il Governo sia sul punto di cadere e che le elezioni anticipate siano sempre più vicine. Per questo motivo tre giorni fa il premier Conte ha iniziato una serie di incontri per verificare la stabilità della maggioranza. Il giro dovrebbe terminare oggi, giovedì 17 dicembre, con il colloquio con Renzi. E nonostante l’ex sindaco di Firenze abbia dichiarato mercoledì di non avere intenzione di far cadere il Governo, la tensione a Palazzo Chigi è alta.
I rapporti all’interno della maggioranza
In un momento di piena emergenza economica e sanitaria, il Governo non riesce a mettersi d’accordo sulle questioni politiche. E non solo. Invece di cercare di collaborare e lavorare in sinergia per il Paese, iniziano anche a farsi la guerra sui social network. Come hanno fatto gli esponenti di M5s che, con la scusa del Mes, sulla pagina Facebook del gruppo politico hanno pubblicato un post con il volto di Renzi, attaccandolo sui tagli alla Sanità pubblica. “Matteo Renzi insiste per l’utilizzo del Mes. Ed è una posizione legittima, che ovviamente non condividiamo ma comprendiamo”, inizia il messaggio.
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I commenti degli utenti
essendo sacrosanta l’indignazione per i tagli fatti alla Sanità pubblica italiana negli ultimi dieci anni, forse questo non è il periodo storico per minare la stabilità del Governo. Soprattutto lanciando frecciatine attraverso i social media, criticando le forze di maggioranza con la stessa veemenza che potrebbe usare l’opposizione. E a ricordarlo ai pentastellati è proprio un utente: “Sono tutti ancora seduti al vostro fianco a governare con voi. Prima di pubblicare pensateci a quello che mettete”.
