Il senatore di Forza Italia Francesco Giro non ha dubbi: Bertolaso è l’unico candidato che potrebbe diventare sindaco di Roma al primo turno. 
“Guido Bertolaso è oggi l’unico candidato in grado di vincere al primo turno. La sindaca Raggi dopo la sua seconda assoluzione di fila è più forte. Guai a sottovalutarla. Il Pd ha più non-candidati che candidati ovvero Sassoli, Gualtieri, Andrea Riccardi, Enrico Letta, lo stesso Zingaretti, e nessuna donna a parte l’improbabile Madia, mai seriamente presa in considerazione, e già modesta ministra della Pubblica Amministrazione. Ecco perché bisogna puntare su Bertolaso, un’eccellenza come dice oggi Silvio Berlusconi in grado di chiudere la partita fin dal primo turno“.
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Lo afferma in una nota Francesco Giro, senatore di Forza Italia, in riferimento alla possibile candidatura di Guido Bertolaso alle comunali di Roma, che presumibilmente dopo Natale entreranno nel vivo della campagna elettorale.
Forza Italia sta spingendo con decisione il nome dell’ex direttore della Protezione Civile nonchè commissario straordinario per la gestione di alcune tra le più delicate situazioni che hanno caratterizzato la storia recente del nostro paese: il terremoto dell’Aquila e la crisi dei rifiuti in Campania per citarne due di tanti. Una figura che, secondo Silvio Berlusconi ed il suo partito, sarebbe in grado di gestire una emergenza in più: quella – ormai cronica – rappresentata dalle condizioni in cui versa la capitale d’Italia. Rifiuti, trasporti, traffico, percezione di insicurezza, periferie: chi meglio di un ex “commissario straordinario” potrebbe essere in grado di affrontare una sfida del genere? Questa almeno è la tesi di Forza Italia (o almeno di una parte di essa), che punterà a probabilmente a convincere tutto il centrodestra della bontà di Bertolaso come candidato.
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E’ il nome giusto per Roma? Sarà l’elettorato a deciderlo. Di certo, a parte Virginia Raggi, la sindaca uscente, al momento di candidati certi e sostenuti da partiti “importanti” non se ne registrano: c’è Carlo Calenda, che ha fatto un passo avanti deciso ma che ancora non ha ottenuto l’investitura ufficiale di candidato di centrosinistra. Il PD traccheggia, come d’altronde Lega e Fratelli d’Italia. Ma le elezioni sono in primavera: c’è davvero poco tempo.
