Gemelline unite dalla testa e separate, ecco il Natale per Ervina e Prefina

Le gemelline siamesi, Ervina e Prefina, provenienti dal Centrafrica, sono nate unite per la testa e hanno subito una difficile operazione di separazione: una sfida complessa per l’équipe del Bambino Gesù. Dopo una serie di interventi e un intenso programma di riabilitazione ora le gemelline posso passare un felice Natale.

Gemelline unite dalla testa e separateSono passati 7 mesi dall’intervento di separazione, eseguito all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ma ora le piccole gemelle centrafricane stanno bene. Le due gemelline, Ervina e Prefina, sono nate unite per la testa e hanno dovuto subire una complessa operazione. Ma grazie al lavoro di medici, infermieri e fisioterapisti, le piccole di due anni e mezzo pronunciano ora anche le prime parole in italiano e camminano.

 

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“In questo anno difficilissimo per tutti, la salute dei bambini è ciò che ci spinge a perseverare nel nostro lavoro. Il sorriso e i progressi delle gemelline sono il miglior regalo di Natale che potessimo ricevere”: dice Carlo Marras, responsabile della Neurochirurgia del Bambino Gesù e capo dell’équipe multidisciplinare che ha seguito Ervina e Prefina nel lungo percorso clinico e chirurgico iniziato alla fine del 2018, a pochi mesi dalla nascita, e culminato nell’intervento definitivo di separazione del 5 giugno scorso.

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Appena due mesi dopo l’operazione, a inizio agosto 2020, le gemelline siamesi erano pronte per ricevere il battesimo da Papa Francesco che con una cerimonia privata a Santa Marta ha voluto esaudire il grande desiderio della mamma delle piccole. Oggi Ervina e Prefina sono in ottima salute e il loro sviluppo neurologico è adeguato alla loro età, ma soprattutto sono allegre e vivaci. A fine dicembre lasceranno la sede del Gianicolo per trasferirsi a Palidoro dove proseguiranno il percorso di fisioterapia e il monitoraggio del consolidamento osseo del cranio fino alla completa guarigione.

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