Francesco Boccia (Pd): “Non faremo mai governi con la destra”

Il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia (Pd) in un’intervista a La Stampa a proposito della crisi di governo afferma: “Non faremo mai un governo con la destra”. Se andando al voto dovesse vincere la destra, molto semplicemente “governerebbe la destra, portandoci fuori dall’Europa”. 

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MeteoWeek.com (da Getty Images)

“Non faremo mai un governo con la destra”. Sono queste le parole del ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, pronunciate nel corso di un’intervista per La Stampa. Qualora si dovesse tornare al voto e vincesse la destra, molto semplicemente “governerebbe la destra, portandoci fuori dall’Europa”, sostiene Boccia. Ma questa è un’ipotesi che l’attuale ministro si sente di escludere: “Questo Paese ha tutti gli anticorpi democratici che servono” e in ogni caso “vinceremmo noi“. Ad ogni modo la crisi di governo sembrerebbe al momento congelata, complice l’incontro tra la delegazione di Italia viva e il premier Conte, nel quale i due fronti sembrano aver trovato un compromesso in merito alla task force (i cui dettagli sono ancora da definire). A seguito del congelamento della crisi, Matteo Renzi avrebbe dichiarato: “La palla adesso è nelle mani del Premier, dipende solo da lui. Le risposte le deve all’Italia, non a Iv”. Il premier sembra rispondere proprio a queste parole nell’intervista effettuata ieri sera a Porta a Porta, dove ribadisce: “La crisi non è nelle mie mani“. Tutto dipende dai partiti di maggioranza, “se confermano la fiducia”. Certamente – sottolinea Conte – è necessario prendere in considerazione un elemento: se questo governo fallisce, “va a casa con ignominia”.

“Il Pd non farà mai governi con la destra”

Ad essere d’accordo sull’importanza della fiducia di maggioranza è anche il ministro Francesco Boccia, che alla Stampa ribadisce: “Un governo regge se chi ne fa parte vuole stare insieme e sa che cosa vuole fare. Se non ci sono più le condizioni, il presidente della Repubblica decide. Affermare che per il Pd a quel punto non c’è altra via che il voto non significa non conoscere la Costituzione ma dichiararsi contrari a ogni forma di pasticcio o di esecutivi geneticamente modificati. Renzi dovrebbe sapere che il Pd non farà mai governi con la destra. E parlo di Salvini, della Meloni e anche di Berlusconi”. Poi, a proposito di un ipotetico rimpasto: “Questo lo decidono i partiti. Si vota se si rompe l’alleanza, c’è il rimpasto se il premier e i segretari nazionali decidono di mettere in campo altri giocatori”. E invece l’ipotesi governo Draghi? “Draghi ha salvato l’Europa e credo sia uno dei migliori civil servant del pianeta. Credo che il Paese si salvi se il governo moltiplica gli sforzi, ma anche se ogni cittadino fa la sua parte. Non ho mai creduto a singoli salvatori della Patria“. Insomma, ancora una volta, per Boccia è necessario passare la palla anche agli italiani.

Task force, Renzi e Covid

Poi, entrando nel merito della crisi, a proposito della tanto contestata task force Boccia avrebbe affermato: “Non era centrale prima e non è stata archiviata ora. Tra l’altro un team per il monitoraggio del piano è richiesto dall’Ue, quindi non ho ancora capito qual è il problema”. Insomma, su questo tema le parole di Boccia sembrano perfettamente in linea con quanto ribadito dal ministro Amendola e dal premier Conte. Ed effettivamente, anche in quanto esponente Pd Boccia sembra mostrare una maggiore intesa con i 5 Stelle piuttosto che con Italia viva. Alla domanda: “Più facile trattare con Renzi o con Di Maio?”, Boccia risponde: “Al momento mi è più chiaro cosa vuole Di Maio”. Infine, a proposito della situazione coronavirus in Italia, Boccia non risparmia parole di elogio per l’organizzazione e la tenuta del sistema sanitario: “Per come le nostre reti sanitarie hanno retto e per il lavoro eccezionale che medici e infermieri hanno fatto siamo un Paese modello del quale dobbiamo essere tutti orgogliosi”.

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