Non solo Trump, anche 12 senatori repubblicani contesteranno il voto USA

Donald Trump

Donald Trump non è solo nella battaglia che contesta il voto. Saranno 12 dei 52 senatori repubblicani a chiedere il ribaltamento del voto USA. Tra questi vi è anche Ted Cruz, l’ex candidato alla Presidenza e un candidato papabile alle elezioni che si terranno nel 2024.

I senatori che si opporranno all’accettazione dei risultati, oltre a Ted Cruz, sono Josh Hawley, Ron Johnson, James Lankford, Steve Daines, John Kennedy, Mike Braun, Marsha Blackburn, Cynthia Lummis, Tommy Tuberville, Bill Hagerty, Roger Marshall. Il gruppo appoggia le obiezioni avanzate da Josh Hawly e, a favore della loro posizione, viene citato un precedente del 1877. Il riferimento è alla sfida tra Samuel Tilden e Rutherford Hayes: in questa occasione, ci furono importanti accuse di frodi elettorali in vari stati.

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Gli stessi senatori affermano che: «Il Congresso dovrebbe immediatamente nominare una Commissione Elettorale, con piena autorità investigativa e di accertamento dei fatti, per condurre una revisione di emergenza di 10 giorni sui risultati delle elezioni negli stati contesi». «Una volta completata – concludono – i singoli stati valuterebbero i risultati della Commissione e convocare eventualmente una sessione legislativa speciale per certificare un cambiamento nel loro voto, se necessario».

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