Vaccinazione efficace? Serve un “lockdown di 3-4 settimane”, dice Crisanti

Il professore Andrea Crisanti spiega perché servirebbe un lockdown di un mese per rendere la campagna di vaccinazione anti Covid efficace.

Vaccinazione efficace? Serve un "lockdown di 3-4 settimane", dice Crisanti - www.meteoweek.com
Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Medicina molecolare e virologica dell’Università di Padova, ospite nel programma Piazzapulita, su La7. Credit: La7 Video

Un lockdown di circa un mese per rendere la campagna di vaccinazione efficace. È categorica l’affermazione di Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Medicina molecolare e virologica dell’Università di Padova, ospite della trasmissione Piazzapulita, su La7. Secondo il professore servono misure rigide per non sbagliare in una fase delicata come quella della somministrazione del farmaco anti Covid. Il motivo? “In una situazione di trasmissione, vaccinare a rilento è un azzardo biologico”, ha detto il dottore. Perché, ha spiegato, “più il virus si trasmette, più genera mutazioni. Si realizza la possibilità che alcune mutazioni siano resistenti al vaccino.

La soluzione di Crisanti

L’unica soluzione, sempre per Crisanti, sarebbe quindi tornare in lockdown per “3-4 settimane” per evitare la diffusione del coronavirus. “Idealmente – ha aggiunto il professore – bisognerebbe fare un lockdown, abbassare la trasmissione e vaccinare più gente possibile“. Il dottor Crisanti è categorico e non ammette altre vie per procedere con la campagna vaccinale. “Vedo un problema di comprensione biologica: bisognerebbe abbattere la trasmissione, non è mai accaduto nella storia che si vaccini mentre c’è trasmissione”, ha detto il professore. E ha sottolineato: “Bisogna ridurre i numeri dei positivi, è l’unico modo per evitare che si generino varianti resistenti. Serve un lockdown di 2 mesi? Basterebbe un reset di 3-4 settimane e vaccinare più persone possibili”.

La situazione del coronavirus in Italia

Se quanto sostiene il professor Crisanti fosse vero, l’Italia non avrebbe buoni numeri. Il piano vaccinale, infatti, è stato avviato in Italia da circa 20 giorni e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato che dal 27 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021 sono state vaccinate un milione di persone. La campagna tuttavia è iniziata nel momento in cui i contagi di coronavirus hanno ripreso ad aumentare, arrivando venerdì 15 gennaio a 17.243 nuovi casi positivi registrati in 24 ore.

Leggi anche: Per Conte sembra non esserci altra possibilità: o i “responsabili” o è la fine

L’importanza di seguire la procedura

Durante l’intervento di Crisanti a Piazzapulita è stato toccato anche un altro tema sulla somministrazione dei vaccini. In particolare su quella categoria di persone che propone di allungare l’intervallo tra la somministrazione della prima e della seconda dose di vaccino, per garantire una prima infusione ad un numero maggiore di persone. Il professore di Padova si è detto radicalmente contrario: “Penso sia irresponsabile, ha risposto.

Leggi anche: I vaccini non bastano? Per Galli la soluzione è escludere dal piano i guariti

E ha specificato: “Questi vaccini sono stati approvati perché una serie di esperimenti hanno dimostrato che inducono una risposta immunitaria a distanza di 20-30 giorni. Se cambiamo il protocollo, rendiamo inutile il processo di approvazione. Siamo alla follia totale”. Ha concluso infine: “L’ente regolatore ha approvato il vaccino secondo la procedura, se decidiamo un approccio diverso vuol dire che la sperimentiamo sulle persone. Non si è mai visto al mondo…”.

Vaccinazione efficace? Serve un "lockdown di 3-4 settimane", dice Crisanti - www.meteoweek.com
Vaccinazione efficace? Serve un “lockdown di 3-4 settimane”, dice Crisanti – www.meteoweek.com – Credit: Pixabay
Impostazioni privacy