Voleva guarirli dal Covid, invece li ha uccisi: arrestato primario

È accaduto circa un anno fa, in pieno lockdown, la pandemia esplodeva e gli ospedali erano stracolmi: i Carabinieri del Nas hanno arrestato Carlo Mosca, primario in servizio al pronto soccorso, nella provincia di Brescia. L’uomo è sospettato di omicidio per aver intenzionalmente somministrato a due pazienti, affetti dal Covid-19, farmaci a effetto anestetico e bloccante neuromuscolare. Voleva guarirli, invece li ha uccisi. I militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Brescia.

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Carlo Mosca – Meteoweek

Le indagini

Le attività investigative, grazie al supporto di accertamenti tecnici di medicina legale disposti dall’Autorità giudiziaria, hanno consentito di analizzare le cartelle cliniche dei pazienti di quel periodo. Ci si è accorti che, in alcuni casi, i pazienti mostravano un repentino aggravamento delle condizioni di salute. Tre salme sono state esumate per essere sottoposte a indagini di natura autoptica e tossicologica. Le indagini stesse hanno rilevato, all’interno di tessuti ed organi di una di loro, la presenza di un farmaco anestetico e miorilassante comunemente usato nelle procedure di intubazione e sedazione del malato che, se utilizzato al di fuori di specifici procedure e dosaggi, può determinare la morte del paziente. Peraltro, nelle cartelle cliniche dei deceduti non compare la somministrazione di quei medicinali, indicata invece nelle cartelle di pazienti poi effettivamente intubati. Si ipotizza, quindi, che il medico abbia commesso un reato di falso in atto pubblico.

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