Covid, scoperte nuove staminali “natural killer”contro il virus

Sono state scoperte delle super cellule staminali utili a combattere il Covid-19. Da un nuovo studio tutto italiano è emerso che il sistema immunitario sembra utilizzi delle staminali considerate «super efficienti». Queste riforniscono il nostro organismo delle difese necessarie. Siamo di fronte a delle cellule «natural killer».

La ricerca

A capo di questa ricerca vi sono l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l’Università di Genova. Si tratta di uno studio che ha coinvolto giovani pazienti e adulti che sono affetti da HIV, Epatite C e infetti da citomegalovirus. Le indagini eseguite sui campioni di sangue di questi pazienti hanno portato alla scoperta di due nuovi tipi di staminaliLorenzo Moretta e Andrea De Maria, che insieme lavorano sulla ricerca, affermano che queste cellule sono una «sorta di scorciatoia che il sistema immunitario utilizza per generare in modo rapido “natural killer”». Ciò avviene quando «c’è bisogno di nuove armi contro i patogeni» spiegano. «Una volta isolate e coltivate in laboratorio – spiegano – si moltiplicano dando origine a cellule Nk mature le quali sono dotate di una spiccata capacità di uccidere le cellule tumorali. Sono pronte a combattere i virus, soprattutto il citomegalovirus».

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Nuove cellule staminali e Covid

A proposito di  Covid, grazie alle indagini ancora preliminari è emerso che in pazienti affetti da Covid-19 vi sono  «numeri particolarmente elevati delle nuove cellule staminali». Andrea De Maria del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Genova spiega: «Questi dati potrebbero offrire nuovi spunti per comprendere meglio la nuova malattia innescata dal Sars-Cov-2. Ma anche per disegnare nuovi interventi terapeutici efficaci».

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