Femminicidio Genova, l’ex confessa: «Non mi voleva più, l’ho accoltellata»

 

Nel riquadro a sinistra, Renato Scapusi, l’assassino di Clara Ceccarelli – Meteoweek

Ha confessato, Renato Scapusi, il 59enne arrestato per aver ucciso Clara Ceccarelli«Sono stato io. – ha detto in Questura – Sono entrato in negozio e abbiamo iniziato a discutere. Volevo tornare con lei, ma Clara non voleva. Così l’ho colpita». Lo ha ammesso poche ore dopo aver ucciso brutalmente Clara, la 69enne la cui unica colpa (secondo lui) è stata quella di non voler più condividere la sua vita con lui.

Il femminicidio

Trenta coltellate. Una dietro l’altra. Voleva tornare con lei. Forse quaranta coltellate. 40. Ha aspettato che il commesso lasciasse il negozio per accanirsi sul corpo di Clara. È avvenuto tutto in pieno centro, in via Cristoforo Colombo, a Genova, sotto gli occhi di alcuni passanti. Gli stessi che hanno provato a fermarlo, senza successo, mentre scappava in una stradina laterale. Gli agenti sono riusciti a catturarlo solo verso le mezzanotte. Lo hanno trovato su una via che dava su uno strapiombo. Ha iniziato a minacciare di volersi lanciare nel vuoto. una cosa che non era nuova agli agenti. L’assassino avrebbe tentato il suicidio almeno una decina di volte. «Ho vagato per la città fino al Galliera. Volevo uccidermi» afferma. Renato Scapusi, l’assassino, è ora accusato di omicidio volontario aggravato. Si sta, inoltre, valutando se contestare la premeditazione. Per uccidere Clara, Renato ha utilizzato un coltello che ha poi gettato durante la fuga. Ma non ricorda con precisione dove. Al momento, non si esclude che il pm possa richiedere una perizia psichiatrica sull’uomo.

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Il rapporto con Clara Ceccarelli

Clara Ceccarelli, 69 anni, la donna uccisa dall’ex compagno

Clara Ceccarelli da tempo aveva a che fare con le continue telefonate che le arrivavano in negozio da parte del suo ex compagno. Il 59enne si presentava spesso nella sua attività in cui vendeva pantofole, ma Clara non lo aveva mai denunciato. Renato Scapusi era arrivato anche a rubarle dei soldi, sia a casa sia al negozio dove lui per un periodo aveva lavorato come commesso. Soldi che spendeva in “Gratta&Vinci” nonostante lamentasse di essere finito in miseria a causa della crisi provocata dal Covid-19. La ludopatia è stata uno dei motivi della rottura. Dopo dodici mesi di relazione, infatti, lo scorso anno Clara Ceccarelli decide di interrompere la relazione. Una decisione che il 59enne non ha accettato e non voleva accettare. Questo lo spingeva a presentarsi continuamente in negozio, a lanciare escrementi sulle vetrine in piena notte. La donna aveva cercato di sistemare dei vasi davanti all’entrata come protezione. Per provate a tenerlo lontano. Senza successo.

 

 

 

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