La comunità cristiana in Iraq al Papa: “Siamo perseguitati, ci protegga”

Iraq, l’appello dei cristiani a Papa Francesco in vista del suo viaggio apostolico. “Siamo perseguitati, ci protegga”. Il direttore di Acs Spagna: “Nel 2021 la comunità è ancora a rischio estinzione”

La comunità cristiana in Iraq al Papa: "Siamo perseguitati, ci protegga"
La comunità cristiana in Iraq al Papa: “Siamo perseguitati, ci protegga” – meteoweek.com

La comunità cristiana in Iraq attende Papa Francesco, che visiterà il paese dal 5 all’8 marzo, con la speranza che possa avviare colloqui con le autorità di Baghdad e con quelle religiose musulmane per proteggerli dalle persecuzioni. “È il messaggio di tutti i cristiani: siamo perseguitati”, ha sottolineato Behnan Benoka, sacerdote siro-cattolico iracheno. Benoka è intervenuto durante una conferenza stampa della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) in Spagna, dove ha presentato la campagna “Gli ultimi cristiani dell’Iraq”.

Iraq, l’appello dei cristiani al Papa

“Lo ringraziamo molto perché ci ha aiutato molto dopo il 2014 e anche per il ritorno nelle nostre città. Ma ora il problema è l’esistenza, continuare a vivere qui”. Per questo Behnan Benoka spera che il pontefice “vada a parlare con le autorità irachene e con la massima autorità religiosa dell’Islam sulla questione dei cristiani di tutto l’Iraq e soprattutto della Piana di Ninive”. In Iraq, la massima autorità religiosa è l’ayatollah al Sistani, che Francesco vedrà a Najaf.

Nonostante alla fine del 2017 sia iniziata la ricostruzione delle case e delle chiese e il graduale ritorno della popolazione cristiana della Piana di Ninive, per il direttore di Acs in Spagna, Javier Menendez Ros, “nel 2021 la comunità è ancora a rischio di estinzione”. “La visita del Papa sarà un balsamo, un appello alla pace e alla comprensione tra le diverse religioni”. “Dopo i primi aiuti d’emergenza e le prime fasi della ricostruzione, Acs è impegnata per il futuro e vede una speranza nel lungo termine per i cristiani dell’Iraq”. Lo ha affermato il segretario generale di Aiuto alla Chiesa che Soffre, Philipp Ozores.

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La comunità cristiana in Iraq al Papa: "Siamo perseguitati, ci protegga"
Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs): progetto da 1,5 milioni per l’università di Erbil – meteoweek.com

Il progetto di Acs da 1,5 milioni

Per accompagnare Papa Francesco nel suo imminente viaggio apostolico in Iraq, la fondazione pontificia Acs annuncia un nuovo programma economico. Valore 1,5 milioni di euro. “Scopo dell’iniziativa – spiegano – è sostenere la gioventù cristiana della nazione mediorientale attraverso l’offerta di borse di studio per 150 studenti dell’Università Cattolica di Erbil, capitale della regione autonoma del Kurdistan iracheno, per i prossimi quattro anni”.

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E conclude: “Il progetto intende così promuovere la coesione sociale fra le diverse comunità religiose e assicurare agli studenti cristiani migliori prospettive di impiego”.

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