Colpito da una medusa, 17enne muore una settimana dopo: “Esemplare più velenoso al mondo”

Tommy Johnson muore a 17 anni una settimana dopo essere stato punto da una medusa in Australia. Il ragazzo si è imbattuto nell’esemplare più velenoso al mondo. Massima allerta nella regione: “Consigliamo a tutti di non entrare in acqua senza muta”.

Tommy Johnson muore punto da medusa - meteoweek
Tommy Johnson muore dopo essere stato punto da una medusa – meteoweek.com (via The Australian)

Un adolescente è morto in ospedale una settimana dopo essere stato punto da una medusa. Si tratta del 17enne Tommy Johnson, e si parla del primo decesso in 15 anni dovuto a una medusa in Australia. Il giovane stava nuotando nelle acque di Patterson Point, vicino a Bamaga – a Cape York nel Far North Queensland. Era il 22 febbraio quando è stato punto. Il Royal Flying Doctor Service lo ha immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale di Townsville, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.  Tommy Johnson è morto nella giornata di lunedì, dopo un settimana da quel suo fatale incontro con l’animale.

Muore Tommy Johnson, punto dalla medusa più velenosa del mondo

Tommy Johnson si è sentito male dopo essere stato punto dalla medusa, un esemplare di Cubozoa. Secondo quanto riportato da un portavoce del Royal Flying Doctor Service ai media locali, la squadra di soccorso medico che è volata da Cairns in soccorso al ragazzo è riuscita a stabilizzare le condizioni dell’adolescente già prima di trasferirlo all’unità di terapia intensiva dell’ospedale di Townsville. Tuttavia, come sottolineato da un agente della polizia di Queensland, il veleno rilasciato dall’animale è stato letale per il giovane. A nulla sono valsi i tentativi di salvarlo.

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Con la morte dell’adolescente (la prima negli ultimi 15 anni causata da una medusa), le autorità hanno emesso un avviso ai cittadini, che li invita a prestare estrema attenzione se intenzionati a nuotare nelle acque della regione. “Stiamo assistendo ad avvistamenti di meduse che causano la sindrome di Irukandji nelle nostre acque”, ha spiegato ai media il dottor Marlow Coates. La medusa in cui si è imbattuto il 17enne, infatti, fa parte della specie più velenosa al mondo. “Se temete possano esserci meduse in acqua e siete sprovvisti di tuta o muta, consigliamo a tutti di non nuotare”, ha per questo esortato l’esperto.

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La biologa marina ed esperta di meduse, Lisa-ann Gershwhin, ha inoltre sottolineato che il caso relativo alla morte del 17enne si sarebbe potuto evitare, soprattutto offrendo ai cittadini una maggiore sensibilizzazione relativa a tale problematica. “Ci sono programmi educativi, reti apposite, indumenti protettivi. Tutte cose che usiamo già nelle aree più popolate del Queensland, a Cairns, Townsville e Mackay”.

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