Ginecologa scomparsa da 9 giorni, l’appello della famiglia: “Non smettete di cercarla”

Ginecologa scomparsa da 9 giorni: persa ogni traccia di Sara Pedri. La famiglia è sconvolta e distrutta dal dolore, e ha lanciato un appello su Facebook per chiedere aiuto nelle ricerche. 

Sara Pedri - meteoweek
Sara Pedri, la ginecologa scomparsa da 9 giorni – meteoweek.com

L’ultimo contatto con Sara Pedri risale allo scorso 4 marzo: da allora non si hanno più notizie della  ginecologa 31enne residente a Forlì. Pedri lavorava in Trentino all’ospedale di Cles, ma è scomparsa da casa ormai oltre una settimana fa, e risulta irreperibile. La famiglia ha allertato i carabinieri dopo che non riusciva più a mettersi in contatto con lei telefonicamente.

Sono scattate immediatamente le operazioni di ricerca. La sua macchina, una T-Roc della Volkswagen, è stata rapidamente ritrovata dai militari dell’Arma in un parcheggio di località Mostizzolo ( Comune di Cis) nei pressi dell’incrocio tra le strade statali 43 e 42, poco lontano da un ponte che sovrasta il torrente Noce. Ed è proprio all’interno del veicolo che i carabinieri hanno ritrovato il cellulare della donna.

Le ricerche di Sara Pedri, intera zona al setaccio

Le prime operazioni di ricerca hanno visto coinvolti 50 uomini, compresi carabinieri, vigili del fuoco, uomini del soccorso alpino e fluviale, e tramite l’ausilio di unità cinofile, droni ed elicottero. Inoltre, è stato installato un centro di comando avanzato (Sala Operativa Mobile) messo a disposizione dai Vigili del Fuoco di Trento, posizionato al di sopra della sponda sinistra della forra che si trova nella località.

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Non si fermano però le operazioni: l’intera zona è stata suddivisa in varie aree e messa al setaccio, con perlustrazioni che scendono lungo il torrente e si spingono anche nell’entroterra. Al momento sono al lavoro ben 200 uomini, e sono sotto tracciamento tutti i percorsi effettuati dalla donna con gli apparecchi GPS. Sono in tutto 195 ettari gli ettari perlustrati finora.

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La famiglia è straziata dal dolore, e sebbene sia stata raggiunta dai media locali, ha comunque preferito non rilasciare dichiarazioni. Lancia però un appello: quello di aiutare nelle ricerche della giovane dottoressa. Su Facebook è stato anche creato un gruppo apposito, nel quale è stato condiviso il seguente messaggio: “Chiunque ha visto qualcosa nella zona di Cles, dove è stata ritrovata la macchina di Sara, è pregato di scrivere su questo gruppo (dove sono iscritti anche i familiari di Sara) o ai carabinieri 0463-530116. Grazie a tutti”. La donna è alta 1.62 metri, è magra e ha i capelli rossi.

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