Tamponi rapidi Covid: sono affidabili? Dal Regno Unito un test con risultato in 20 secondi

Lo studio dell’università di Birmingham sui tamponi rapidi: quali sono i più affidabili? Intanto una start-up britannica sviluppa il test Virolens, che fornisce un risultato in soli 20 secondi

tamponi rapidi covid affidabili test regno unito risultato 20 secondi

Veloci ed economici, ma quanto sono affidabili i tamponi rapidi per il Covid? Come riporta Il Messaggero, secondo uno studio della University of Birmingham pubblicato sul sito della Cochrane Collaboration, i test rapidi sono efficaci nell’individuare i casi di positività con sintomi già sviluppati, ma non sono altrettanto precisi nello scovare gli asintomatici.

Tamponi rapidi Covid: sono affidabili?

In totale, i ricercatori hanno analizzato 64 studi condotti tra Europa e negli Usa sulle diverse tipologie di test. I risultati dicono che quelli antigenici sarebbero la migliora alternativa al tampone molecolare, individuando la presenza del virus nel 72% dei casi sintomatici e del 58% negli asintomatici.

I tamponi molecolari restano comunque la migliore soluzione, ossia quella più efficace. In Italia, comunque, una circolare del Ministero della Salute equipara i tamponi rapidi a quelli molecolari, dato che tutti i test vengono utilizzati per il conteggio dei casi giornalieri.

Ancora in fase di sperimentazione, invece, il test salivare e quelli salivari molecolari. I primi sono stati testati (con risultati deludenti) allo Spallanzani di Roma, mentre i secondi in Trentino, dove vengono fatti in parallelo ai tamponi molecolari per poi compararne i risultati.

tamponi rapidi covid affidabili test regno unito risultato 20 secondi
Il macchinario del test Virolens – meteoweek.com

Dal Regno Unito un test con risultato in 20 secondi

Intanto, arrivano grandi novità su questo fronte dal Regno Unito. In Gran Bretagna le autorità sanitarie hanno da poco approvato il test salivare rapido Virolens, della start-up iAbra, capace di fornire il risultato in soli 20 secondi. Secondo Histate, l’azienda distributrice del prodotto, sarebbe efficace al 98%.

LEGGI ANCHE: Paola muore a 59 anni stroncata da un aneurisma. Aveva battuto il Covid

L’obiettivo, spiega sempre il quotidiano romano, sarebbe quello di utilizzarlo nei luoghi particolarmente affollati come uffici, stadi e aeroporti. Infatti, la prima sperimentazione l’hanno eseguita all’aeroporto di Heathrow. Il test consiste nel prelievo di un campione salivare dalle guance. I tamponi vengono poi messi in una cartuccia e inseriti in un dispositivo grande come una macchinetta per il caffè che li analizza.

LEGGI ANCHE: Anziano fa due chilometri a piedi con il deambulatore per vaccinarsi

All’interno è presente una fotocamera digitale collegata a un microscopio che analizza il campione e trasmette i risultati a un computer. Questo, a sua volta, è programmato per individuare la presenza del virus. Ogni dispositivo di screening sarebbe in grado di eseguire anche centinaia di test al giorno.
Impostazioni privacy