Superati i tre milioni di vaccinati. La cura Figliuolo funziona?

Il cambio ai vertici ha fatto bene al piano vaccinale,  Figliuolo promette copertura di massa entro l’autunno e sono in arrivo nuove dosi. Le regioni però continuano a combinare disastri. 

Forse ci siamo. Il piano vaccinale inizia a funzionare e i numeri danno ragione. L’arrivo del Governo Draghi e la nomina del nuovo Commissario all’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha dato una scossa all’organizzazione. I numeri parlano di oltre 3 milioni di vaccinati con la seconda dose e quindi (in teoria) sotto copertura totale contro il Covid-19. Le somministrazioni da prima dose sono 9.658.927 pari all’85,8% di quelle finora distribuite alle regioni pari a 11.247.180. Le forniture complessive di vaccini nel mese di marzo ammontano a oltre 7,6 milioni di dosi, sul totale di 14,2 milioni realizzato nel primo trimestre.

Figliuolo vuole mantenere la promessa di avere una copertura quasi totale della popolazione entro il 30 settembre. Il blocco temporaneo di AstraZeneca e le tensioni europee con le aziende farmaceutiche hanno provocato un rallentamento, ma il Commissario ribadisce che entro l’autunno l’80% degli italiani sarà vaccinato, scongiurando così eventuali nuove ondate con l’arrivo dell’inverno.

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Il generale è stato convocato questa mattina davanti alle commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato per fare il punto della situazione. “Siamo di fronte ad un cambio di passo nella campagna vaccinale che sta portando i primi risultati” ha detto. Figliuolo ha inoltre ribadito che “il rateo ideale di vaccini da raggiungere, a regime, è fissato in almeno 500 mila somministrazioni al giorno. Le previsioni circa le forniture di vaccini per il mese di aprile – continua – confermano il trend attualmente in crescita, con oltre 8 milioni di dosi in arrivo, 400 mila delle quali del tipo Johnson&Johnson“.

Ruggero Razza, assessore alla sanità della regione Sicilia

Adesso bisogna allargare la platea dei vaccinatori, prendendo accordi con i medici di medicina generale, studi privati, specializzandi, federazione medico sportiva italiana, pediatri e medici ambulatoriali, assunzione di medici a chiamata, odontoiatri, farmacisti. Devono essere tutti abilitati e attivi per le vaccinazioni. Inoltre Figliuolo ha parlato di altri 420 siti per le somministrazioni, che si andranno ad aggiungere agli oltre duemila attualmente attivi. “Sono stati identificati – ha sottolineato – tra i siti produttivi, la grande distribuzione, le palestre, le scuole, le strutture di associazioni o della Conferenza Episcopale Italiana“.

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Figliuolo vuole inoltre controllare personalmente la condizione delle regioni dove le vaccinazioni non stanno funzionando a dovere e la situazione di contagio non è chiara. Per questo motivo domani il generale sbarcherà a Milano in visita ufficiale insieme al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio per visitare il nuovo hub di Malpensafiere dopo il disastro dell’amministrazione lombarda. Nodo spinosissimo invece quello che riguarda i presunti dati falsati dall’Assessore alla Sanità della Sicilia, Ruggero Razza, per evitare la regione finisse da zona arancione a zona rossa. Razza risulta indagato mentre sono tre gli arrestati, tra cui la dirigente del dipartimento, con l’accusa di aver alterato, in svariate occasioni, il flusso dei dati diretti all’Iss sulla pandemia modificando il numero dei positivi, dei tamponi e a volte anche quello dei decessi.

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