La Raggi e gli “epic fails”: l’errore sul Colosseo è l’ultimo di una lunga serie

Dal Colosseo confuso con l’Arena di Nimes, agli autobus presentati due volte: l’immagine di una candidatura senza rivali ma poco convincente.

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Virginia Raggi, sindaca di Roma. Credit: Archivio Meteoweek

L’errore sul Colosseo è solo l’ultimo degli “epic fail” commessi dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi. Ma partiamo proprio da questo. In un video pubblicato sulla pagina Facebook della prima cittadina, per sponsorizzare la Ryder Cup 2023 nella Capitale, viene mostrata l’arena di Nimes in apertura al posto del Colosseo. Una gaffe che ha trovato terreno fertile nell’opposizione.

La reazione dell’opposizione

Specialmente quella del Partito democratico romano, da sempre in guerra con Raggi. Tanto che non è passato molto prima che il dem Andrea Casu commentasse, anche lui sul social network di Mark Zuckerberg: “Può una persona che dopo cinque anni in cui è stata sindaca non riconosce nemmeno il Colosseo ricandidarsi alla guida di Roma? No. Oggi sui social di Virginia Raggi l’ennesimo esempio della follia che la capitale sta vivendo. P.S. Tra l’altro la Ryder Cup si svolgerà a Guidonia”, ha scritto l’esponente del Pd.

Ma non sono mancati gli attacchi anche da parte degli altri partiti. In particolare quelli di Luciano Nobili di Italia Viva e di Roberta Angelilli di Fratelli d’Italia. Ha scritto il primo: “In cinque anni di fallimenti, errori, gaffe e disastri la Raggi e il Campidoglio ci hanno abituato ad ogni figuraccia. Ma stavolta stabiliamo un nuovo record. Un errore che non farebbe neanche un bambino alle elementari”. E la seconda: “Raggi va bocciata in storia e geografia. Sulla pagina della sindaca e sui siti istituzionali del Comune c’è questo video che promuove la Ryder Cup 2023 a Roma. Peccato che il filmato si apra con l’immagine di un anfiteatro romano che inspiegabilmente non è il Colosseo ma l’arena di Nimes in Francia”.

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La risposta dello staff

Una indignazione generale, dunque, nei confronti di una sindaca che non riconosce nemmeno il monumento più importante e rappresentativo della Città Eterna. Per questo nel pomeriggio di lunedì 12 aprile è dovuto intervenire lo staff della sindaca a chiarire i fatti e assumersi la responsabilità di un lavoro mediocre. “Ogni pretesto è valido per buttare fango su Virginia Raggi – si legge nel messaggio pubblicato sulla pagina Facebook di Raggi – Stavolta proviamo a discolparla: non è lei la colpevole. Siamo noi. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un post con un video della Ryder Cup Europe per rilanciare la Ryder Cup che si terrà a Roma e Guidonia nel 2023: tra le immagini del video c’erano anche quelle della arena di Nimes, in Francia, inserite erroneamente al posto di quelle del Colosseo di Roma. Il video lo abbiamo ripreso dai canali della Federgolf ed era stato rilanciato in precedenza anche da numerosi media nazionali e internazionali. Ovviamente è stato un nostro errore non verificare bene prima di metterlo online. Non abbiamo posto la dovuta attenzione. Virginia, ci dispiace”.

Tutti gli epic fail della sindaca di Roma

Lo scarico delle responsabilità, però, non basta a far dimenticare ai cittadini tutte le gaffe compiute da Raggi negli ultimi mesi durante una campagna elettorale poco convincente, nonostante sia al momento senza rivali. Prima è stato il momento della funivia “smontabile” Battistini-Casalotti. “Qualora non dovesse più servire si smonta e si può rimontare da un’altra parte”, aveva detto la sindaca facendo indignare le associazioni che si occupano di traporto pubblico a Roma.

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Poi è stato il turno degli autobus presentati per la seconda volta alla fine di marzo: la prima era stata a novembre, quando in una diretta Facebook la prima cittadina di Roma aveva presentato i nuovi mezzi per il trasporto pubblico. Mezzi che, tuttavia, hanno goduto di una doppia inaugurazione, visto che nel video di marzo si capiva dal numero di serie che si trattava degli stessi identici autobus. Virginia Raggi, insomma, colleziona un “epic fail” al mese.

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