Ancora tensioni e scontri in Val Susa: No Tav allontanati dal cantiere con una carica

Ancora tensioni e scontri in Val Susa tra No Tav e polizia. I militanti allontanati da una carica di alleggerimento. Un centinaio ha tentato di raggiungere il cantiere del nuovo autoporto. La Lega: “Solidarietà alle forze dell’ordine”

Ancora tensioni e scontri in Val Susa: No Tav allontanati dal cantiere con una carica
(Ansa)

Ancora tensioni questa mattina a San Didero, in Val di Susa, tra No Tav e forze dell’ordine. Circa un centinaio di militanti No Tav, tra cui noti esponenti de centri sociali torinesi, ha provato a raggiungere il cantiere del nuovo autoporto. La polizia è però riuscita ad allontanarli con una carica di alleggerimento. Alcuni rappresentasti delle istituzioni, intanto, intendono provare a mediare con coloro che sono barricati al presidio. A loro, secondo quanto si apprende, sarà permesso di entrare, ma non ai manifestanti.

Ancora tensioni e scontri tra No Tav e polizia in Val Susa

Il bilancio degli scontri di questa notte è di tre feriti tra le forze dell’ordine e uno tra gli operai. Lo rende noto la Questura di Torino. Anche i No Tav riferiscono di feriti tra i manifestanti, soccorsi al presidio del movimento contro l’avvio dei lavori di costruzione del nuovo autoporto dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia. I manifestanti hanno lanciato pietre e petardi contro la polizia per il timore che si volesse sgomberare il presidio No Tav.

Ancora tensioni e scontri in Val Susa: No Tav allontanati dal cantiere con una carica
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La Lega: “Solidarietà alle forze dell’ordine”

Gli agenti, a loro volta, hanno risposto con i lacrimogeni. Gli scontri sono durati un paio d’ore, fino alle 3, e hanno richiamato in Valle anche i militanti dei centri sociali da Torino. “L’inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo autoporto spinge verso il compimento dei progetti sui grandi collegamenti di trasporto all’interno dell’Ue. Ora avanti veloci per l’attuazione delle opere con la chiusura del negoziato della parte economica con Bruxelles affinché il finanziamento superi il 50%”.

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Lo dicono i deputati della Lega Elena Maccanti, capogruppo della Commissione Trasporti, e Alessandro Benvenuto, componente della Commissione Ambiente e commissario provinciale Lega a Torino. I due esponenti del Carroccio in una nota esprimono “solidarietà alle forze dell’ordine aggredite dai No Tav la scorsa notte”. E aggiungono: “Ribadiamo la necessità di un commissario ad acta per la tratta italiana particolarmente importante per l’economia del Nord Ovest e di tutto il Paese”.

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