Militare egiziano accusato di tentato stupro: è stato rimpatriato

Il militare egiziano accusato di tentato stupro, sfuggito all’arresto, è già stato rimpatriato. Ad occuparsene la stessa ambasciata egiziana. 

Un militare egiziano accusato di aver tentato di stuprare una ragazza a La Spezia è già stato rimpatriato. E sembra che ad aver prenotato il volo per il 21enne sia stata proprio l’ambasciata egiziana. Il Tribunale di La Spezia ha richiesto la detenzione in carcere per violenza sessuale. Provvedimento che, però, difficilmente verrà rispettato.

La violenza

I fatti risalgono al mese scorso quando il marinaio egiziano cercò di molestare, il 24 marzo, una ragazza che lavora in un solarium. Il 21enne era stato inizialmente denunciato per aver messo le mani addosso alla vittima mentre gli spiegava il funzionamento di una doccia solare. Il giorno dopo, la ragazza si ritrova il militare fuori dal negozio e chiama i Carabinieri e il suo fidanzato. Il militare è stato portato in caserma ed è stato convocato un suo superiore per fare da interprete.

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La fuga

Il 26 marzo gli viene notificato la prima informazione di garanzia e il successivo 29 marzo il militare è su un volo di linea che da Fiumicino era diretto al Cairo. A nulla dunque son servite le rassicurazioni che alcuni ufficiali egiziani hanno fatto alle Forze dell’Ordine italiane. Il biglietto, infatti, sarebbe stato acquistato proprio dall’ambasciata egiziana favorendo il rimpatrio. Dal 15 aprire il marinaio è considerato latitante.

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