Renzi su M5S, “E’ al capolinea. A Conte conviene fare qualcosa da solo”

Matteo Renzi condanna il Movimento 5 Stelle. Per il leader di Italia Viva il M5s è al capolinea e stuzzica Conte. Il punto di vista di Renzi sul M5S potrebbe rivelarsi una profezia. 

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Renzi intervistato da La Repubblica parla delle sorti del Movimento 5 Stelle. Dopo i vari dissidi e le secessioni nate con il governo Draghi, il Movimento nato dalle piazze dei Vaffa per il senatore toscano è al capolinea. “Per me l’esperienza dei 5 stelle è al capolinea. E dubito che Conte – che si definisce equidistante da destra e sinistra – accetti di guidare il Movimento. Non mi stupirei se alla fine rinunciasse: troppe tensioni a cominciare dalla rissa sul terzo mandato. Non sottovaluti la questione giudiziaria“.

Dopo aver sentenziato sulle sorte dei grillini, l’ex premier rapporta la vicenda Rousseau a quella di Leopolda. “Noi avremo un processo sul finanziamento illecito solo perché un magistrato dice che la fondazione che organizzava la Leopolda era in realtà un partito. Si immagina cosa accadrà quando gli inquirenti entreranno nel rapporto tra la Casaleggio, il Movimento, Rousseau, i gruppi parlamentari? Non mi stupirei se Conte provasse a fare qualcosa da solo. Credo gli convenga“. Un piccolo suggerimento da parte di Renzi che potrebbe irritare il deposto – dall’ex sindaco di Firenze stesso – ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Renzi su M5S: “Al capolinea”. E suggerisce a Conte di abbandonare i grillini

Una profezia, una previsione o soltanto una mossa di comunicazione politica in cui lo stratega fiorentino è molto abile, messa in campo solo per irritare gli animi dei pentastellati e del suo rivale Conte. Il punto di vista del senatore di Italia Viva non è mai scontato e sorprende sempre come un fulmine a ciel sereno. Se l’esperienza dei 5 Stelle dovesse davvero finire, sarebbe una conquista per Renzi e il suo progetto di centro e quello del centrosinistra allargato di Letta. Italia Viva è dentro questo progetto ma non con i 5 Stelle. Di tutt’altro avviso il segretario del Pd che insiste per una coalizione con il M5S. Ma Renzi precisa “Questa è anche la tesi di chi, tra i dem, ha visto all’opera i grillini a cominciare dai romani che hanno subito l’amministrazione Raggi” riferendosi ai riformisti del Pd che sostengono controvoglia l’incondizionata volontà di allearsi con i 5 stelle della base Pd.

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Nel frattempo Giuseppe Conte sta cercando di riformare il Movimento partendo dal nuovo statuto e redigendo la carta dei valori per rifondare il Movimento 5 Stelle. Tra i nuovi sviluppi e le varie vicissitudini che si sono alternate dal suo annuncio come nuovo capo politico – non da ultimo lo scontro da gestire con Casaleggio – anche la modifica del simbolo.

La profezia di Renzi sul M5S potrebbe avverarsi

L’ex autoproclamato avvocato del popolo vorrebbe accentrare l’attenzione del Movimento su di sè modificando il simbolo con la formula “Con Te”. Questa velleità egocentrica ha portato l’ex premier allo scontro con Beppe Grillo che vede in questa formula troppa personalizzazione del simbolo. Uno dei motivi, tra i più futili forse, che potrebbe portare davvero la profezia di Renzi ad avverarsi. 

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Indirettamente Matteo Renzi ha consigliato al (forse) futuro capo politico del Movimento di creare un proprio partito e scindersi per sempre dai grillini, che come pronostica Renzi sono destinati a concludere la loro esperienza politica. Nonostante l’alto consenso che sta recuperando il Movimento la verità è un’altra per Renzi. I sondaggi non mostrano la realtà della politica. “Questo interessa a chi confonde la politica con il Grande Fratelli. Eppure nella recente crisi abbiamo dimostrato che il Parlamento non è Facebook” sentenzia il senatore di Italia Viva.

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