Arriva il Recovery Plan italiano, il “Piano Nazionale di rilancio e resilienza”

Il Piano Nazionale di rilancio e resilienza (Pnrr) sarà presentato a Bruxelles il prossimo 30 aprile, ma prima dovrà passare per l’approvazione delle Camere del Parlamento.

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Arriva il Recovery Plan italiano, il “Piano Nazionale di rilancio e resilienza” – www.meteoweek.com – Credit: Archivio Meteoweek

Il presidente del Consiglio Mario Draghi riuscirà a completare la missione per cui è stato realmente chiamato a governare l’Italia? Il premier sarà in grado di consegnare per tempo all’Unione europea il documento che illustra il Recovery Plan italiano? Al momento, le notizie in merito sono poche e in contrasto. Secondo un’esclusiva diffusa dall’agenzia di stampa internazionale Reuters, infatti, l’Italia sarebbe ancora in ritardo sulla definizione del piano di investimenti per la ripresa del Paese dopo la pandemia.

L’Italia è in ritardo?

Mancano meno di due settimane alla scadenza finale, il prossimo 30 aprile, e potrebbero non bastare. Questo perché, stando a quanto riportato da Reuters, la Commissione europea non sarebbe soddisfatta delle bozze presentate dal governo italiano sino ad oggi. Ciò vuol dire che, verosimilmente, andranno modificate. Le modifiche a loro volta richiederanno tempo, con la conseguenza che la data di presentazione del piano potrebbe slittare.

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A quando? Una fonte vicina alla Commissione europea ha svelato a Reuters che la presentazione definitiva del piano italiano potrebbe slittare a metà maggio. “La Commissione è scontenta del piano di ripresa così com’è”, ha sottolineato la fonte vicina alla Commissione. E nello specifico, l’Ue sarebbe preoccupata per la mancanza di dettagli su come verrà gestito il piano una volta ottenuta l’approvazione da Bruxelles. Ma anche da alcune delle riforme, soprattutto quella del sistema giudiziario. Da lì la richiesta di modificare il Pnrr, a poche settimane dalla scadenza.

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La smentita di Palazzo Chigi

Nonostante le parole di una fonte vicina alla Commissione europea, fonti di Palazzo Chigi hanno smentito categoricamente un qualsiasi rallentamento sulla consegna del documento. “L’Italia – è stato assicurato – presenterà puntualmente il 30 aprile il Piano nazionale di rilancio e resilienza”. Lo ha confermato un portavoce del premier aggiungendo che, nel rispetto del calendario prestabilito, il premier Draghi illustrerà il piano in Parlamento il 26 e 27 aprile. Prima alla Camera dei deputati, poi in Senato. E prima ancora, ci sarà un passaggio in Consiglio dei ministri.

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Arriva il Recovery Plan italiano, il “Piano Nazionale di rilancio e resilienza” – www.meteoweek.com – Mario Draghi, presidente del Consiglio. Credit: Archivio Meteoweek

Il Piano di Draghi

Secondo le ultime notizie sul Pnrr, Mario Draghi ha aumentato ancora i fondi per sostenere gli investimenti previsti con il Piano nazionale di ripresa e resilienza alla base dei finanziamenti europei. Lo Stato italiano, quindi, aggiungerà 30 miliardi ai più di 200 messi a disposizione dall’Europa. Per un totale complessivo di 232 miliardi di euro. Anche sul Recovery, il numero uno di Palazzo Chigi ha fatto appello ai partiti per seguire la via dell’unità nazionale e focalizzare l’attività sui temi e gli obiettivi comuni.

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