Covid, ristoratori di Enna scendono in piazza: «Siamo stremati, basta coprifuoco e norme insensate»

Covid, ristoratori di Enna scenderanno in piazza: «Siamo stremati, basta coprifuoco e norme insensate». Manifestazione in programma per lunedì prossimo 

Ristoranti-Meteoweek.com

Con lo slogan “Mai più chiusi”, lunedì prossimo i ristoratori di Enna scenderanno in piazza per chiedere la riapertura dei ristoranti, in sicurezza, ma al più presto. La manifestazione si terrà dalle 10 alle 13 in piazza Garibaldi. A loro si uniranno anche partite Iva, titolari di palestre, cinema, mondo dello spettacolo, lavanderie, bar, alberghi, agriturismi, b&b, discoteche, Ncc, agenzie di viaggio, guide turistiche, pizzerie, teatri per chiedere che vengano subito riaperte le attività commerciali, la rimozione del coprifuoco e sostegni concreti alle aziende.

Per i ristoratori, ci vogliono «regole nuove per ripartire e nuovi accordi per affrontare i prossimi difficili anni».

Ristoranti- (Photo by Marco Di Lauro/Getty Images)

«Non sono più accettabili ritardi e incertezze che stanno danneggiando la vita anche delle famiglie di questi lavoratori», dicono gli organizzatori della manifestazione. I ristoratori chiedono inoltre di aprire a pranzo e a cena, dentro e fuori i locali, di rimuovere il distanziamento di due metri, voucher emergenziali, di essere dispensati da richiesta Durc, chiedono blocco sfratti e distacco utenze, oltre a concreti sostegni alle aziende.

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«Scenderemo in strada per rivendicare la dignità del lavoro. Siamo stanchi di pagare, insieme a poche altre categorie penalizzate, il prezzo di norme che appaiono senza senso. Siamo allo stremo», chiosano.

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