Ministro Speranza su variante indiana:«Vietato ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India»

Ministro Speranza su variante indiana:«Vietato ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India». Tampone e quarantena per i residenti in Italia che tornano dall’India

Roberto Speranza-Meteoweek.com

Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza per vietare l’ingresso in Italia a chi proviene dall’India. Quello che preoccupa è la nuova variante indiana che ha causato un milione di contagi in 3 giorni. «Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. I residenti in Italia potranno rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena», ha detto il ministro della Salute.

Nel nostro Paese la variante è stata individuata a Firenze lo scorso 10 marzo. Dato che in tutta Europa si sono individuati casi di variante indiana, l’ultimo in Svizzera, il ministro ha deciso che per chi è stato in India negli ultimi 14 giorni ed è già in Italia deve «sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante indiana. Non possiamo abbassare la guardia. Venerdì è stato il giorno record per casi a livello mondiale con 893.000 positivi di cui 346.000 proprio in India».

La variante indiana

Variante Indiana-Meteoweek.com

Questo tipo di variante ha una doppia mutazione e sembra molto contagiosa. A causa di questa variante, i contagi sono tornati a creare piena emergenza dopo che solo un mese fa il ministro della Sanità annunciava che l’epidemia era finita. Quello per cui si teme è che non è chiaro se i vaccini possano essere efficaci contro questa variante.

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In Svizzera hanno da poco isolato il primo caso della variante in un passeggero che si trovava in un aeroporto del Paese. Anche il Belgio si sta allarmando dopo che circa una ventina di specializzandi indiani in infermieristica hanno contratto la variante. Si tratta di un gruppo giunto all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi il 12 aprile dove avevano eseguito un test rapido (risultato negativo) e poi si una volta in Belgio hanno cominciato a manifestare i primi sintomi della malattia.

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