Covid fuoriuscito da laboratorio? Un pool di esperti chiede di fare chiarezza

Diciotto esperti scienziati pubblicano una lettera sulla nota rivista Science. Qui affermano che l’ipotesi virus fuggito da laboratorio resta, così come le altre finché non sarà confutata da prove 

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Diciotto ricercatori che hanno studiato a fondo la pandemia da Covid hanno scritto una lettera pubblicata sulla nota rivista scientifica Science, in cui chiedono che venga svolta un’inchiesta indipendente poiché attualmente l’origine naturale del morbo e l’ipotesi fuga del virus da laboratorio sono ipotesi entrambe valide.

I 18 scienziati in questione appartengono ad alcuni dei principali enti di ricerca e università di Usa ed Europa e affermano che bisogna «prendere sul serio le ipotesi sugli spillover naturali e di laboratorio fino a quando non avremo dati sufficienti». Il gruppo di esperti è guidato da David Relman, microbiologo Stanford University e Jesse Bloom, virologo  Washington University.

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Secondo gli autori della lettera, la conclusione dell’Oms che mesi fa aveva ritenuto improbabile la fuga del virus dal laboratorio di Wuhan, non è scientificamente dimostrata dato che “non è stata trovata traccia di come il virus sia arrivato per la prima volta all’uomo“. Tra l’altro, l’ipotesi di un incidente di laboratorio non ha ricevuto la giusta attenzione, poiché solo poche pagine del report sono dedicate a questo tema. Secondo i 18 esperti, per giungere a una conclusione certa, bisogna acquisire ulteriori dati, in attesa di esserne in possesso, le ipotesi di una fuga dai laboratori o un salto di specie naturale sono assolutamente valide.

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Ecco perché gli scienziati chiedano venga svolta una nuova inchiesta «trasparente, oggettiva, basata sui dati, inclusiva di varie competenze, soggetta a una supervisione indipendente e gestita in modo responsabile per ridurre al minimo l’impatto dei conflitti di interesse».

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