Operazione “Ultima legione”: indagini del gruppo di estrema destra in 18 province

Operazione della polizia “Ultima legione” contro un gruppo di estrema destra a L’Aquila. L’operazione coinvolge molte regioni italiane. 

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Polizia-Meteoweek.com

La Polizia di Stato de L’Aquila sta eseguendo questa mattina una vasta operazione nei confronti di appartenenti ad un sodalizio di estrema destra denominato ‘Ultima Legione’. Le indagini, svolte dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dalla Digos de L’Aquila, sono dirette dalla Procura della Repubblica del capoluogo abruzzese, anche con il coordinamento della Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo. La polizia sta perquisendo varie città tra cui La Spezia, Terni, Como, Lecce, Chieti, Verona, Cosenza, Modena. In tutto, sarebbero coinvolte 18 province. Da nord a sud le indagini sono condotte in stretta collaborazione con la Postale.

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Le indagini delle forze dell’ordine partono da informazioni degli iscritti ad una chat neonazista e antisemita “Boia chi molla”. Alcuni di questi, appartengono al gruppo estremista “Ultima Legione, nata a Milano e diramatasi in tutta Italia.

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Gli appartenenti al sodalizio estremista Ultima legione perseguono finalità anti democratiche proprie del partito fascista. Il loro metodo di lotta politica si basa sull’istigazione all’uso della violenza. Inoltre, diffondono sul web materiale che incita all’odio e alla discriminazione per motivi razziali, etnici e religiosi.

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