Covid, in India superati i 300 mila morti dall’inizio della pandemia

India, si fa sempre più drammatica l’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19: superati nelle scorse ore gli oltre 300 mila morti a partire dall’inizio della pandemia. Ma ad aggiungersi è anche il fardello del “fungo nero”.

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Covid in India, drammatico il bilancio dei morti (foto via BBC) – meteoweek.com

Drammatica la situazione in India: nelle scorse 24 ore sono state registrate oltre 300mila vittime a causa del Covid-19 dall’inizio dell’emergenza. I dati vengono riportati dalle autorità locali e dal conteggio effettuato dall’università americana Johns Hopkins. Secondo quanto riferito dal ministero della Sanità indiano, sarebbero in tutto 4.454 i decessi nelle ultime 24 ore, con un totale attuale che si assesta a 303.720.  Si contano, poi, anche 222mila nuovi contagi da Covid, con il numero complessivo di positivi che ora sale a oltre 26,7 milioni. Si sottolinea, inoltre, che il Paese asiatico ha registrato altri 50 mila morti in meno di due settimane, e si posiziona come terzo al monto per decessi come dato assoluto – dietro a Stati Uniti (590 mila) e Brasile (450 mila).

India in ginocchio: oltre al Covid il fardello del fungo

Oltre ai numeri provocati dalla pandemia, a preoccupare le auotorità in India è anche l’aumento dei casi di murcomicosi, un’infezione rara e letale conosciuta come anche col nome di “fungo nero”. Si tratta di un tipo di fungo che si trova nell’aria, sul pane ammuffito e nel suolo, e che si sta trasformando in un nuovo pesante fardello per gli ospedali già devastati dal Covid-19 e le sue complicanze.

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La mucormicosi, che sta lasciando migliaia di persone debilitate, registrava negli scorsi anni solo poche decine di casi. Adesso, tuttavia, è stato rilevato un aumento di incidenza negli stessi pazienti di Covid, soprattutto nel caso in cui siano affetti da altre patologie – quali il diabete, che è a tassi molto alti in India – o dall’uso inappropriato di farmaci come i corticosteroidi.

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Le infezioni da murcomicosi hanno un tasso di mortalità intorno al 50%, e sono al momento concentrate maggiormente negli stati occidentali di Gujarat e Maharashtra (si parla complessivamente di oltre 4000 mila infezioni da fungo). Finora, le autorità indiane hanno rilevato un totale di 8.848 casi. Secondo qunto annunciato dal ministro Sadanand Gowda, attraverso un suo post su Twitter, dato il rapido aumento dell’incidenza, il governo sta inviando il farmaco amfotericina B a tutti gli Stati più colpiti.

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