La+mente+e+le+meraviglie+di+Dio+%7C+Il+vangelo+di+oggi+venerd%C3%AC+4+giugno+2021
meteoweekcom
/2021/06/04/la-mente-e-le-meraviglie-di-dio-il-vangelo-di-oggi-venerdi-4-giugno-2021/amp/
Curiosità

La mente e le meraviglie di Dio | Il vangelo di oggi venerdì 4 giugno 2021

Lo Spirito Santo realizza ciò che, più che con la mente, si può credere col cuore. Allora mente e cuore vedranno le meraviglie di Dio.

La mente e le meraviglie di Dio | Il vangelo di oggi venerdì 4 giugno 2021 – Meteoweek.com

Liturgia di oggi Venerdì 4 Giugno 2021

  • VENERDÌ DELLA IX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)

Volgiti a me e abbi pietà,
perché sono povero e solo.
Vedi la mia povertà e la mia fatica
e perdona tutti i miei peccati. (Sal 24,16.18)

Prima Lettura

Dio mi ha colpito, ma ora io contemplo mio figlio.
Dal libro di Tobìa
Tb 11,5-17

In quei giorni, Anna sedeva scrutando la strada per la quale era partito il figlio. Quando si accorse che stava arrivando, disse al padre di lui: «Ecco, sta tornando tuo figlio con l’uomo che l’accompagnava».
Raffaele disse a Tobìa, prima che si avvicinasse al padre: «Io so che i suoi occhi si apriranno. Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi; il farmaco intaccherà e asporterà come scaglie le macchie bianche dai suoi occhi. Così tuo padre riavrà la vista e vedrà la luce». Anna corse avanti e si gettò al collo di suo figlio dicendogli: «Ti rivedo, o figlio. Ora posso morire!». E si mise a piangere.

Tobi si alzò e, incespicando, uscì dalla porta del cortile. Tobìa gli andò incontro, tenendo in mano il fiele del pesce. Soffiò sui suoi occhi e lo trasse vicino, dicendo: «Coraggio, padre!». Gli applicò il farmaco e lo lasciò agire, poi distaccò con le mani le scaglie bianche dai margini degli occhi.
Tobi gli si buttò al collo e pianse, dicendo: «Ti vedo, figlio, luce dei miei occhi!». E aggiunse: «Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Sia il suo santo nome su di noi e siano benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito, ma ora io contemplo mio figlio Tobìa».

Tobia entrò in casa lieto, benedicendo Dio con tutta la voce che aveva. Poi Tobìa informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente, del denaro che aveva riportato, di Sara, figlia di Raguèle, che aveva preso in moglie e che stava venendo e si trovava ormai vicina alla porta di Nìnive.

Allora Tobi uscì verso la porta di Nìnive incontro alla sposa di lui, lieto e benedicendo Dio. La gente di Nìnive, vedendolo passare e camminare con tutto il vigore di un tempo, senza che alcuno lo conducesse per mano, fu presa da meraviglia. Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi.
Tobi si avvicinò poi a Sara, la sposa di suo figlio Tobìa, e la benedisse dicendole: «Sii la benvenuta, figlia! Benedetto sia il tuo Dio, che ti ha condotto da noi, figlia! Benedetto sia tuo padre, benedetto mio figlio Tobìa e benedetta tu, o figlia! Entra nella casa, che è tua, sana e salva, nella benedizione e nella gioia; entra, o figlia!».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale – Dal Sal 145 (146)

R. Loda il Signore, anima mia.

Loda il Signore, anima mia:
loderò il Signore finché ho vita,
canterò inni al mio Dio finché esisto. R.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

Il Vangelo di oggi Venerdì 4 Giugno 2021

Come mai dicono che il Cristo è figlio di Davide?
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 12,35-37

In quel tempo, insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide? Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo:
“Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi”.
Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?».
E la folla numerosa lo ascoltava volentieri.

Parola del Signore.

La mente e le meraviglie di Dio | Il commento al Vangelo di oggi Venerdì 4 Giugno 2021

Gesù quando proclama questa Parola, si riferisce al fatto che gli scribi, ingannati, pensano che il Cristo doveva essere un re potente, un nobile magari, di stirpe regale connessa al re Davide. Così è stato, perché Gesù è un figlio della discendenza di Davide, in virtù del suo suo Padre putativo San Giuseppe.


Il commento al Vangelo di oggi


Ma da dove risulta che Gesù sia figlio di Davide, se Davide lo chiama invece “Signore”? Non può che esserci qualcosa che la logica umana, e in particolare quella dei farisei, cozza col progetto grande di Dio. Come può essere quindi Figlio di Dio un uomo discendente dalla stirpe di Davide? Per forza lo Spirito Santo doveva essere intervenuto in modo misterioso a realizzare questo progetto che, più con le mente, di può credere col cuore. Allora anche la mente, con la fede, vedrà le meraviglie di Dio.

Published by

Recent Posts

  • Sport

La Juve torna a sorridere: la Coppa Italia è bianconera

La Juventus ritorna a sollevare al cielo un trofeo dopo anni di digiuni e delusioni.…

  • Sport

Playoff NBA: I Lakers di LeBron si arrendono a Jokic

Si è giocato nella notte il quinto incontro tra i Los Angeles Lakers guidati da…

  • Sport

Conference League, la Fiorentina fatica ma trionfa: è semifinale

Ad un anno di distanza la Fiorentina di Vincenzo Italiano vuole riprovare ad arrivare fino…

  • Sport

Europa League, sorride la Serie A: due italiane volano in semifinale

Giovedì europeo per i club italiani che hanno disputato, egregiamente, i rispettivi quarti di ritorno…

  • Sport

La Champions League ha i suoi verdetti: completato il quadro delle semifinali

Settimana di grande calcio in Europa che ha visto scendere in campo le 8 pretendenti…

  • Tecnologia

Connessione Internet: l’importanza della velocità

La velocità di una connessione Internet, dando per scontata un’ottima stabilità di quest’ultima, ha un’importanza…