Farmaci scaduti e infermieri non abilitati: Nas scoprono 160 ambulanze irregolari

I controlli dei Nas sui veicoli impiegati nel trasporto e soccorso sanitario hanno messo alla luca un diffuso sistema di irregolarità: su 1300 ambulanze controllate, infatti, 160 presentavano problemi di diverso genere. I mezzi talvolta erano privi di autorizzazioni e/o requisiti igienico-sanitari. In 20 di questi sono stati trovati, inoltre, farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti. In alcuni casi gli infermieri a bordo non avevano neanche l’abilitazione.

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I Carabinieri hanno contestato 52 violazioni penali e 113 amministrative – meteoweek.com

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute nel settore della sicurezza sanitaria ha individuato, nell’ambito dei controlli dei veicoli impiegati nel trasporto e soccorso sanitario effettuati in queste settimane, una serie di irregolarità. In totale le ambulanze sottoposte a verifiche nel corso della campagna svolta a livello nazionale dai Nas, d’intesa con il Ministero della Salute, sono state ben 1297. Di queste 160 sono risultate, per motivi di vario genere, irregolari. In particolare sono state contestate 52 violazioni penali e 113 amministrative. Nei confronti di 9 veicoli è scattato inoltre il sequestro.

Le irregolarità riscontrate dai Nas nei controlli alle ambulanze

Un gran numero delle ambulanze controllate dai Nas, nel dettaglio, presentava problemi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, mancanza di idonee procedure di pulizia e sanificazione dei mezzi sanitari, presenza di parti arrugginite e incrostate, impiego di mezzi privi di autorizzazioni e requisiti per svolgere adeguatamente il trasporto di malati. In 29 casi non erano presenti i necessari strumenti di prevenzione per gli incendi oppure gli estintori non erano stati revisionati. In 20 occasioni, invece, sono stati rinvenuti a bordo dei veicoli farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti da tempo. Alcuni di questi non erano più in corso di validità addirittura da luglio 2018. Per questa ragione sono stati sequestrate 154 confezioni di farmaci, per lo più antidolorifici e anestetici; 38 bombole di ossigeno medicinale e 464 dispositivi medici come ago-cannule, maschere per anestesia e per ossigeno, sondini e deflussori.

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I Nas operano da mesi nel settore della sicurezza sanitaria – meteoweek.com

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I gestori dei veicoli impiegati nel trasporto e soccorso sanitario mettevano in atto vere e proprie strategie elusive dei controlli. In questa occasione, tuttavia, i furbetti delle ambulanze non sono riusciti a sfuggire alle verifiche dei Carabinieri dei Nas. Ma c’è di più. In alcuni casi eclatanti, infatti, a bordo dei veicoli è stato trovato ad operare del personale sanitario e di ausilio privo di abilitazione. Le persone in questione non avevano neanche frequentato i corsi basici di primo intervento. Alcuni di essi, inoltre, non si erano ancora sottoposti alla somministrazione del vaccino contro il Covid-19. Al fine di tutelare la salute della popolazione le autorità hanno dunque interrotto tramite sequestro le attività di 9 mezzi di proprietà di aziende private operanti nel settore, per un valore totale di 500 mila euro.

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