Meteo settimana prossima, dal 14 giugno cambiamenti inaspettati

Meteo settimana prossima, in arrivo un caldo africano da lunedì 14 giugno.

Meteo settimana prossima – ecco di seguito il meteo della settimana da lunedì 14 giugno che interesserà tutta la penisola con i suoi risvolti inaspettati.

La conferma è arrivata nelle scorse ore, e subito si evidenzia la presenza di un inaspettato caldo africano di origine sub-tropicale sempre più forte, fino ad abbracciare buona parte del bacino del Mediterraneo.
Tuttavia il tempo non si manterrà stabile per molto e con il passare dei giorni la settimana sarà investita da una minaccia temporalesca che interesserà gran parte della penisola italiana.

Ma vediamo nel dettaglio le previsioni per la prossima settimana e le possibili conseguenze attese: nonostante il weekend scorso prevedesse piogge e temporali sparsi su gran parte della penisola, il clima si è ben presto assestato operando una vera e propria inversione di marcia. A operare questo stravolgimento climatico sarà il già citato anticiclone africano che, dall’interno del deserto del Sahara, raggiungerà l’Europa, il Mar Mediterraneo e, per tanto, l’Italia.

Ma come si presenta questa massa d’alta pressione? Si tratta di una massa d’aria molto calda di matrice subtropicale che provocherà oltre a un’estrema stabilità atmosferica con tanto sole anche un’impennata delle temperature. Da non sottovalutare saranno le alte temperature, in particolare nelle giornate tra lunedì 14 e mercoledì 16 sulle pianure del Nord, sulle regioni tirreniche e sulle due Isole Maggiori – qui i valori termici si porteranno diffusamente oltre i 30° nelle ore pomeridiane; fino ad arrivare ai 25°C a Bologna e Firenze.

Come già detto, tuttavia, si tratterà di un caldo presumibilmente breve e fugace, e si vedrà sostituito ben presto da una possente depressione in arrivo dal Nord Atlantico. Sospinta da correnti d’aria più fresche ed instabili potrebbe, tra giovedì 17 e venerdì 18, creare non pochi problemi. Si tratterebbe di condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche alimentate dal calore presente nei bassi strati.

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