Arrestati coniugi spacciatori col reddito di cittadinanza

E’ successo a Fidenza, tre arrestati con 700 grammi di stupefacenti. I pusher percepivano il reddito di cittadinanza

Un traffico di droga è stato scoperto dai carabinieri di Fidenza, in provincia di Parma. Tre le persone finite in manette, un cinquantenne con precedenti e una coppia di quarantenni, proprietari dell’appartamento dove è stata trovata la droga.

Due militari in borghese hanno fatto scattare l’operazione ieri verso le 17 quando hanno visto uscire dall’abitazione della coppia il pregiudicato, già sotto da giorni sotto sorveglianza. Dopo di lui è stata fermata una donna che stava entrando nell’appartamento, con sé aveva 5 grammi di marijuana e 2 di cocaina e a quel punto è scattato il blitz nell’appartamento.

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I militari hanno trovato la coppia e sul tavolo della cucina cocaina, marijuana e hashish: in tutto oltre 700 grammi di stupefacenti, di cui 400 di hashish in panetti (con lo stesso marchio di quello sequestrato al primo acquirente), 300 di marijuana già essiccata e 50 grammi di cocaina. Sul tavolo anche circa 900 euro in contanti, sequestrati insieme agli oltre 7.000 che erano custoditi in cassaforte. I due coniugi proprietari dell’appartamento risultano disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza.

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Una vicenda senza dubbio sconcertante che deve assolutamente farci interrogare sulle modalità di distribuzione di questo sussidio – commentano il senatore della Lega Maurizio Campari e la deputata emiliana Laura Cavandoli -. I delinquenti devono stare in galera, non percepire il reddito di cittadinanza mentre delinquono comodamente dal divano di casa”.

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