Feltri candidato a Milano: “Il consigliere si gratta le palle, fin lì ci riesco”

Vittorio Feltri sarà capolista di Fratelli d’Italia: “Mi auguro di poter dare il mio contributo, se non riuscirò pazienza

Sono estremamente fiera di annunciare, non solo che il direttore Vittorio Feltri ha deciso di iscriversi a Fratelli d’Italia, ma l’abbiamo anche convinto con facilità a guidare la nostra lista per le prossime amministrative a Milano”. In questo modo trionfale Giorgia Meloni ha annunciato la candidatura di Vittorio Feltri come consigliere comunale del capoluogo lombardo durante la presentazione del suo libro, tenuta proprio dall’ex-direttore di Libero.

Feltri, 78 anni, per quasi vent’anni direttore ad alternanza di Libero e Il Giornale, autodimessosi dall’Ordine dei Giornalisti lo scorso anno, sarà addirittura capolista per Fratelli d’Italia. L’annuncio nel centrodestra del candidato sindaco che dovrà sfidare l’uscente Beppe Sala è arrivato in queste ore: Feltri sarà quindi a sostengo di Luca Bernardo, 53 anni primario di pediatria presso l’ospedale Fatebenfratelli, già candidato nel 2006 per la lista di Letizia Moratti alle elezioni comunali di Milano. L’annuncio di Feltri nelle sue liste lo ha fatto crescere di qualche punto nei sondaggi, ma la partita sembra attualmente tutta in favore di Sala.

Chi se lo aspettava, direte voi. L’ex-giornalista, opinionista televisivo e radiofonico, aveva dichiarato di essere stato più volte corteggiato per il ruolo di candidato sindaco del centrodestra, ma di non avere nessuna voglia di farlo in quanto “Non so neanche amministrare un condominio, figuriamoci Milano“. E invece sarà chiamato a portare voti per Bernardo il quale non ha ancora scelto la squadra per la sua giunta e non esclude che Feltri possa esserne parte. Feltri dovrà quindi abbandonare spesso Bergamo, sua città natale e dove risiedere, oppure farà una campagna incentrata sulle sue apparizioni televisive nelle varie trasmissioni di approfondimento politico? E se venisse eletto, dovrebbe mettersi al lavoro su Milano? Nessun problema, infatti secondo Feltri “Il consigliere si gratta le palle, fin lì ci riesco”. Tutto a posto!

LEGGI ANCHE: Ddl Zan, oggi voto in Senato per calendarizzazione. Polemiche su Italia viva

Sicuramente Feltri è un volto molto più conosciuto di Bernardo ed è famoso per il suo linguaggio provocatorio e quasi offensivo, i titoli a effetto dei giornali da lui diretti, le battaglie contro l’Islam radicale e le politiche del Movimento 5 Stelle. Questa candidatura appare quasi come una sorta di “vendetta” nei confronti del suo vecchio giornale Libero, dal quale è andato via in maniera polemica. Sono numerosi i suoi tweet contro il nuovo corso del giornale, in particolare sul cambio dei principali redattori. Dopo gli addii di Becchi e Costanza Cavalli, ha scritto: “Presto licenzieranno anche Azzurra Barbuto perché ricca di talento. Questo è il nuovo corso inaugurato a Libero“. E ancora “Anche io a Libero sono considerato un peso morto, a Sallusti, che ho assunto tre volte sto sul gozzo. La gratitudine è il sentimento della vigilia. Mi aspetto il benservito con calma olimpica” l’ultimo tweet sull’argomento.  Feltri è molto attivo su Twitter dove si lascia andare a ogni sorta di dichiarazione. Ma proprio su Libero ieri ha pubblicato un tweet d’amore nei suoi confronti: “Libero comunque rimane l’amore cartaceo della mia lunga vita. Viva la libertà“.

LEGGI ANCHE: Cosa prevede il nuovo referendum sulla Giustizia. Ecco i quesiti

Ma un programma per Milano Vittorio Feltri ce l’ha? Eccome! Durante la presentazione del libro della Meloni, che è diventata una sorta di presentazione del candidato, Feltri ha espresso il suo progetto per la città: “Io avrei soltanto un paio di obiettivi molto forti: quello di eliminare le piste ciclabili che hanno paralizzato la città, di combattere i monopattini e cercare di restituire a Milano un’immagine anche esteriore che sia migliore di quella che è stata disegnata nell’ultimo anno e mezzo con il covid“. E se dovesse andare male, nessun problema: “Milano è una città che funziona, si tratta di farla funzionare meglio. Mi auguro di poter dare il mio contributo se non riuscirò pazienza

Impostazioni privacy