Haiti, presidente Jovenel Moise ucciso in casa da uomini armati

L’omicidio è occorso durante la notte, a opera di uomini armati che hanno fatto irruzione a casa del presidente del Paese

Jovenel Moise-Meteoweek.com

Jovenel Moise, presidente di Haiti è morto nella notte, ucciso da uomini armati intrufolatisi nella sua abitazione. Lo ha comunicato il primo ministro. La moglie, Martine Marie Etienne Joseoh è ricoverata in nosocomio. Secondo i media locali, alcuni uomini armati, non ancora individuati, avrebbero attaccato la casa del presidente nella notte.

Secondo il primo ministri ad interim Joseph, la banda era composta da uomini stranieri. Si tratta di un omicidio che avviene in una fase molto critica del governo haitiano sia dal punto di vista politico sia economico, nonché di un aumento delle violenze a opera di gang.

Moise fu eletto presidente di Haiti nel 2015, poi annullate causa brogli, e nel 2016, andando al governo il 7 febbraio 2017. Il suo governo è stato al centro di molte polemiche e Moise ha subìto diverse accuse tra cui quella di aver represso gli oppositori e di voler rimanere al potere anche oltre il suo mandato. Nel 2019 vi furono forti proteste e scontri in cui morì parecchia gente.

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L’uomo fu coinvolto anche in uno scandalo per corruzione, per gestione fondi in modo illecito. Visto il continuo rifiuto di Moise di lasciare il governo, considerandolo prorogato fino al 2022, l’opposizione di Haiti aveva controbattuto mesi fa nominando il giudice Joseph Mécène Jean Louispresidente provvisorio della transizione“.

A febbraio la sicurezza riuscì a sventare un tentativo di colpo di Stato con l’arresto di 23 persone. Tra costoro c’erano un giudice della Corte di Cassazione e un responsabile della polizia nazionale.

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