Iraq, attacco nella notte all’aeroporto di Erbil: 3 droni esplosivi contro le truppe Usa

Iraq, attacco nella notte contro l’aeroporto internazionale di Erbil: esplosivi mirati alla base americana, almeno 3 droni e 20 razzi sarebbero stati utilizzati nell’attacco. Le fonti non riportano al momento né danni né feriti.

attacco con droni Erbil - meteoweek.com
attacco con droni contro l’aeroporto di Erbil – meteoweek.com

Nella notte di ieri, martedì 6 luglio, un attacco con droni esplosivi è stato condotto contro l’aeroporto internazionale di Erbil (nel nord dell’Iraq) con bersaglio la base americana situata nell’area, secondo quanto viene riferito dalle fonti della sicurezza curda. L’emittente curda Rudaw, che ha citato la Direzione dell’Antiterrorismo del Kurdistan iracheno, ha dichiarato che dal consolato degli Stati Uniti presente in città sono stattate subito le sirene, mentre a seguito degli attacchi sono stati sospesi tutti i voli.

Attacco a Erbil, 3 droni e 20 razzi

Si sottolinea che nell’aeroporto internazionale di Erbil stazionano le truppe americane della coalizione militare internazionale contro lo Stato Islamico (Isis). Tramite un post pubblicato su Twitter, il portavoce della Coalizione, Wayne Marotto, ha confermato l’attacco e ha spiegato che non si sono registrati né feriti né danni significativi. Stessa conferma viene data anche da una dichiarazione ufficiale del Pentagono, che ha affermato di essere a conoscenza dei rapporti in merito all’attacco, senza però ricevere notizia di danni strutturali, lesioni o vittime. E ancora, un altro portavoce dell’esercito americano ha affermato che un drone ha “colpito” vicino a Erbil senza però causare feriti, vittime o danni,

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Le Forze di mobilitazione popolare, sostenute dall’Iran, hanno spiegato come l’attacco sia stato portato a termine con una ventina di razzi sparati contro l’aeroporto tramite l’ausilio di tre droni. L’attacco è stato messo a segno il giorno dopo che i razzi e un drone hanno preso di mira la base aerea di Ain al-Asad, che ospita le truppe statunitensi, e l’ambasciata degli Stati Uniti a Baghdad. Un video diffuso su internet, presumibilmente rilasciato dalle forze antiterrorismo del Kurdistan e pubblicato su Twitter dall’account Aurora Intel, sembra mostrare l’aeroporto di Erbil subito dopo l’attacco. Il video in questione mostra le fiamme che fluttuano nel cielo notturno, mentre altri video pubblicati sui social media mostrano l’aeroporto che si oscura in preda al fumo, dopo il presunto attacco missilistico.

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Già ad aprile, si ricorda, un altro drone aveva lanciato diversi esplosivi vicino alle forze statunitensi di stanza all’aeroporto di Erbil. Questo è stato il primo attacco noto effettuato da un drone aereo senza equipaggio contro le forze statunitensi a Erbil, in mezzo a un flusso costante di attacchi missilistici che bersagliano le basi militari (che ospitano le forze statunitensi) e l’ambasciata a Baghdad. Tutti raid, questi, che Washington attribuisce alle milizie sostenute dall’Iran.

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