Camorra: sgominati 2 gruppi criminali, 26 persone arrestate

I reati contestati sono traffico di stupefacenti, estorsioni e reati contro il patrimonio. Ecco che cosa è successo

Carabinieri-Meteoweek.com

Blitz dei carabinieri, nella notte ad Acerra (Napoli), Caivano (Napoli), Napoli, San Gimignano (Siena), Benevento, Cosenza e Siracusa. L’operazione ha portato a 26 misure cautelari, di cui 22 in carcere, 4 ai domiciliari. I reati contestati sono «associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, alle estorsioni aggravate dal metodo mafioso, nonché alla commissione di reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona».

Due i gruppi criminali emersi dall’inchiesta: il gruppo “Di Buono” e quello rivale dei “Lombardi“, che operavano entrambi ad Acerra (Napoli). Dall’inchiesta è venuto fuori anche l’omicidio (risalente al 19 settembre 2015 ad Acerra) di un pregiudicato locale ( che all’epoca aveva 57 anni) del gruppo dei “Lombardi”, per mano di due membri dei “Di Buono”.

I due, a bordo di uno scooter, hanno esploso un colpo contro la nuca del 57enne, approfittando del fatto che l’uomo fosse seduto su una panchina in pieno centro città. Da qui tra i due gruppi è sorta dell’ostilità, dopo che inizialmente le bande erano legate da vincoli di collaborazione.

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È emerso anche un altro agguato a opera di uno degli indagati, avvenuto il 13 aprile 2016 sempre ad Acerra e sempre con colpi di arma da fuoco, stavolta indirizzati a un 21enne pregiudicato del posto, che in quel contesto restò gravemente ferito. Si tratta di un episodio occorso nell’ambito della lotta per il dominio nelle piazze di spaccio di Acerra. Documentati anche episodi di estorsione ai danni dei commercianti locali da parte di entrambe le bande criminali.

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